*ANGRI – All’Isis Giustino Fortunato, allievi a lezione sulle riscoperta e produzioni di olio e vino del territorio. *
Le produzioni del territorio di olio e vino, dall’alberghiero di Angri un progetto per la riscoperta e valorizzazione dei cultivar e produzioni dell’Agro.
Dal campo al piatto, un nuovo percorso formativo trasversale di eccellenza.
Al Giustino Fortunato di Angri gli allievi dell’alberghiero a lezione su olio e vino. Focus formativi ed applicazioni pratiche per le due importanti filiere agroalimentari del nostro Paese. L’istituto tecnico superiore, guidato dal dirigente scolastico Giuseppe Santangelo, svolge ormai un ruolo significativo per la valorizzazione del territorio, con progetti su produzioni autoctone e coinvolgimento di imprese e associazioni della filiera, oltre che per la migliore formazione professionale della vasta platea scolastica, circa 1000 alunni con iscrizioni in aumento e provenienti anche dal comprensorio.
“È un percorso che punta ad formazione completa e specializzata, che si integra alla didattica e che consente di acquisire competenze da spendere subito per l’inserimento occupazionale nel settore- dichiara il dirigente- In questi ultimi anni, con l’ulteriore indirizzo tecnico agrario, abbiamo compiuto un importante sforzo, dotando l’istituto di un’area agricola di oltre cinquemila metri che è un autentico laboratorio su campo”.
I giovani allievi degli indirizzi cucina, accoglienza, tecnico agrario hanno partecipato al progetto, partendo dallo studio dei cultivar, alle produzioni e poi le tecniche per riconoscere la qualità e il miglior utilizzo in cucina, con esercitazioni pratiche e somministrazione, all’insegna del benessere e rispettando i preziosi principi della Dieta Mediterranea. Su questi cardini si è sviluppato il progetto formativo finanziato dai fondi europei e che ha visto il coinvolgimento di diversi enti ed imprese tra cui alcuni ordini professionali, l’associazione di promozione sociale per la sostenibilità Guestitaly, la Fondazione Italiana dei Sommelier, Bibenda e diverse aziende agricole e consorzi. L’attività dei laboratori prevede altri incontri anche su legalità e sostenibilità nelle filiere agroalimentari.
Giornalista: Carmine Pecoraro