CHARLOT: ULTIMI ABBONAMENTI DISPONIBILI
PER LA SECONDA STAGIONE INVERNALE DEL TEATRO PROTAGONISTA AL FESTIVAL DEL CINEMA DI VENEZIA
Da novembre ad aprile approdano al teatro di Pellezzano
Rosalia Porcaro, I Ditelo Voi, Pasquale Palma e Gennaro Scarpato, la Compagnia dell’Arte, Luca Lombardo, Marco Morandi e Claudia Campagnola, Valeria Monetti con Daniele Derogatis, Maurizio Paniconi e Alessandro Tirocchi, Maria Bolignano e Irene Grasso
Pellezzano (Salerno), 22 ottobre 2022 Un anno fa, quando prendeva forma sulle macerie del Covid-19, la sua nascita ha fatto notizia, archiviando un primo anno di attività ricco di soddisfazioni. A settembre scorso la consacrazione nazionale: si è parlato del “caso” Cinema Teatro Charlot nel corso del convegno “Il (buon) Cinema alla ricerca della Sostenibilità” in occasione della 79esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia. Per gli addetti il polo culturale di Pellezzano, luogo dell’intrattenimento della Valle dell’Irno, è un esempio da seguire. Le premesse giuste e necessarie per partire con una esaltante seconda stagione invernale.
«Intervenire al Festival del Cinema di Venezia a quel convegno è stato emozionante ma anche molto importante. Il tema era ed è ovviamente a me molto caro. Il Cinema Teatro Charlot nasce grazie al coraggio di due giovani imprenditori, Gianluca Tortora e Piermarco Raniero Fiore, che hanno insistito per la realizzazione in tempi di pandemia, per la prima volta, di un luogo dell’arte nella frazione Capezzano di Pellezzano, una struttura grazie alla quale siamo beneficiari di finanziamento PNRR per interventi di efficientamento energetico e tecnologico con adozione di sistemi innovativi di building automation», ha spiegato il Sindaco di Pellezzano Francesco Morra.
IL CARTELLONE: OTTO APPUNTAMENTI DA NOVEMBRE AD APRILE
Rosalia Porcaro (l’11 novembre) in “Semp’essa”, Lo spettacolo è una trasformazione continua in vari personaggi femminili di tante età diverse. Donne che combattono e che cambiano il loro destino con un comune denominatore: il coraggio. Il napoletano trionfa in tutta la sua capacità dinamica di dialetto. L’ironia e la comicità mai sconfessate. L’attrice una, sempre lei.
I Ditelo Voi (il 25 novembre) con “Il meglio di”: il trio comico satirico napoletano, composto da Francesco De Fraia, Domenico Manfredi e Raffaele Ferrante, che si è conosciuto e unito a metà degli anni ’90 frequentando i laboratori teatrali, ci regala un viaggio nelle più belle gag che li hanno portati al successo
Pasquale Palma e Gennaro Scarpato (il 27 gennaio) in “La stessa stella”, una commedia con una vena di profonda cattiveria che trasforma per l’occasione il palcoscenico del teatro nel ring della vita dove i due protagonisti lottano a colpi di cinismo e ipocrisia, rancori e desideri, sentimenti e risentimenti; scambiandosi in continuazione i ruoli che vestono per nascondere la propria egoistica natura più profonda.
La Compagnia dell’Arte (il 10 febbraio) in “Eduardo artefice magico”, il viaggio universale dei corpi, sempre più umanamente profughi, in questa società di anime di ogni tempo. Un viaggio intessuto dal regista Antonello Ronga che rielabora un testo facendolo proprio, dando vita così a uno spettacolo unico nel suo genere. Le parole di Eduardo De Filippo prendono vita in forma nuova, ancorate al futuro, scardinate dalla tradizione e proiettate verso un teatro che ascolta le parole di tutti.
Luca Lombardo (il 24 febbraio) con “Poubelle”. Il mirabolante mago, attore, clown e trasformista terrà banco per circa due ore con una serie di divertenti monologhi e giochi di prestigio fino a giungere alla sua arte del quick-change con l’attesa sequenza di cambi d’abito. Sulle tracce dei grandi maghi e trasformisti della storia, non ultimo il leggendario Leopoldo Fregoli, l’artista ricostruisce in scena, da perfetto one man show, i tratti di un mondo fantastico, ricco di invenzioni, peripezie, prodigiosi cambi di costume e personaggi.
Marco Morandi e Claudia Campagnola (il 19 marzo) in “Chiamatemi Mimì”, monologo musicale firmato da Paolo Logli e diretto da Norma Martelli. Uno spettacolo che si snoda attraverso il racconto e il ricordo di canzoni immortali e intramontabili di Mia Martini, tracce che sono nel cuore di tutti da ‘Piccolo Uomo’ a ‘Minuetto’, da ‘La costruzione di un amore’ ad ‘Almeno tu nell’universo’, viste come tappe di una vicenda umana prima ancora che di una carriera canora.
Valeria Monetti con Daniele Derogatis, Maurizio Paniconi e Alessandro Tirocchi (il 24 marzo) in “Una zitella da sposare”, una commedia di grande originalità per la regia di Marco Simeoli. I quattro attori della Compagnia ormai sono molto affiatati e, dalle ultime performance in scena, si nota una crescita che li fa amare dal pubblico sempre di più.
Maria Bolignano e Irene Grasso (il 21 aprile) in “Gli uomini però sanno parcheggiare”. L’attrice, scrittrice e regista napoletana che ha saputo, grazie alla sua ironia, interpretare ruoli dell’universo femminile, facendosi portavoce di tematiche sociali importanti, che molto spesso vengono sottovalutate, come quella della femminilità di una donna, porta in scena questo spettacolo tratto dall’omonimo racconto contenuto nel libro della Bolignano “Profumo Comico di Donna”
«Questo è un luogo in cui tutte le arti si incontrano e si intrecciano. Il territorio ha sempre bisogno di cibarsene e noi siamo fieri di perseguire sulla stessa linea dell’anno scorso, con lo stesso coraggio e la stessa testardaggine che si traduce in una esaltante seconda stagione invernale», dicono Gianluca Tortora e Piermarco Raniero Fiore, rispettivamente direttore artistico e organizzativo del Cinema Teatro Charlot.