Consorzio farmaceutico intercomunale di Salerno, azzerati 75 contenziosi tra azienda e lavoratori grazie all’impegno della Uil Fpl Salerno
Contenziosi azzerati al Consorzio Farmaceutico Intercomunale di Salerno grazie all’impegno della Uil Fpl Salerno. Il Consorzio, che gestisce 18 farmacie sparse su tutto il territoriale comunale salernitano, garantisce un servizio pubblico essenziale, quello sanitario, e da oltre 20 anni sono un presidio fondamentale per la collettività.
Dopo un periodo di alternanza amministrativa, negli ultimi sei mesi si è finalmente raggiunto un equilibrio lavorativo, tale da mettere in condizione, sia i lavoratori di lavorare in maniera serena e produttiva, sia l’utenza di usufruire di un servizio sempre più poliedrico e completo, quale l’emergenza sanitaria attuale richiede.
“La Segreteria Uil Fpl di Salerno ha seguito le vicissitudini del Cfi sin dal 2017, essendo sempre vicina e solidale con i lavoratori, supportandoli e sostenendoli, anche nei lunghi e penosi contenziosi, che si sono realizzati negli anni della pregressa gestione”, ha detto la segretaria Filomena D’Aniello. “Con estrema soddisfazione, il sindacato si è fatto promotore di un percorso risolutivo transattivo, riuscendo finalmente ad azzerare ben 75 contenziosi incardinati tra taluni dipendenti e l’azienda. La risoluzione bonaria di questi contenziosi, se da un lato ha posto fine ad una situazione emotivamente e psicologicamente gravosa per i dipendenti, dall’altro ha evitato l’inevitabile esposizione economica del giudizio per entrambi le parti coinvolte, dipendenti e il Consorzio. Con l’arguzia di fare progettualità aziendale, basata sulla valorizzazione del personale umano, che non può bistrattato né economicamente penalizzato, congiuntamente con la direzione generale, si è tracciata una strada basata su un clima costruttivo e collaborativo”.
Ora la Uil Fpl Salerno si augura che l’anno nuovo sia il punto di partenza anche per la risoluzione delle problematiche economiche del Consorzio per il bene dei lavoratori e della comunità.
“Eventuali situazioni debitorie, pregresse e gravose, dovranno essere affrontate in maniera risolutiva e concreta dal management, plausibilmente prevedendo una ristrutturazione del debito, con un percorso mirato e realizzabile, tenendo conto della tutela dei posti di lavoro e dell’importanza di un’attenta gestione finanziaria, che possa far girare in positivo le casse dell’Ente. E, su questa rotta, l’attuale management sembra orientato positivamente”, ha concluso la D’Aniello. “Come organizzazione sindacale continueremo a stare vicini ai lavoratori tutti, vero motore del Cfi e, allo stesso tempo, siamo pronti a fornire il nostro contributo collaborativo alla governance”.