Fondazione Vassallo

Fondazione Vassallo, nasce il progetto pilota sulla Dieta Mediterranea come stile di vita e di prevenzione. Patrocinio della LILT per il progetto: “Dalle reti alla tavola, tra passato e presente”

Dieta Mediterranea nella sua accezione più pura, nel rispetto della visione originaria e pioneristica di Angelo Vassallo Sindaco Pescatore

POLLICA ACCIAROLI. Era il 16 novembre del 2010 e a Nairobi in Kenya si stava per scrivere la storia. La Dieta Mediterranea venne inserita nella lista dei patrimoni culturali immateriali dell’Umanità dell’Unesco, un prestigioso riconoscimento ricercato e fortemente voluto dall’Italia, ben consapevole delle sue potenzialità in ambito economico e non solo con uno sguardo rivolto al futuro.

Patrimonio Unesco grazie alla visione pioneristica e all’azione concreta di Angelo Vassallo, il Sindaco Pescatore. Oggi i suoi principi rivivono attraverso la Fondazione Vassallo a lui intitolata, anche nella valorizzazione della Dieta Mediterranea non solo come stile alimentare equilibrato, ma soprattutto in termini di prevenzione primaria.

Da questi presupposti, con il patrocinio straordinario della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori LILT, nasce il progetto pilota, attualmente in corso a Maratea, dal titolo “Dalle reti alla tavola, tra passato e presente”.

“Facciamo tornare la Dieta Mediterranea nel suo alveo naturale, cioè come strumento di Prevenzione Primaria dei tumori e non un’operazione di marketing – afferma Dario Vassallo, medico dermatologo impegnato nella sensibilizzazione alla ricerca scientifica come prospettiva di vita per i pazienti e oncologici e presidente della Fondazione Angelo Vassallo – La Dieta Mediterranea è Patrimonio Immateriale dell’Umanità e noi abbiamo il dovere di viverla, raccontarla, e tramandarla non come ‘dieta’, nell’accezione che usiamo ogni giorno, ma come stile di Vita che ci rimanda immediatamente ai nostri nonni, ai nostri avi, a un modo di vivere che utilizza i prodotti della nostra terra, del mare e rispetta il tempo e l’attesa, proprio come voleva Angelo Vassallo, contro ogni forma di distorsione e mercificazione dei principi etici racchiusi nella cultura della Dieta Mediterranea”.

Un progetto a costo zero per la Comunità, per il Paese Italia. “I soldi, il tempo e l’impegno sono tutti condivisi e ognuno con i propri, tra Comune di Maratea, Istituto Alberghiero Giovanni Paolo II di Maratea, Manuel Chiappetta e i suoi amici pescatori, e la Fondazione Angelo Vassallo. Ringraziamo il Presidente della LILT, Prof. Francesco Schittulli per il patrocinio e per aver condiviso questo progetto in nome di Angelo Vassallo”.

Nel corso dei vari incontri è cresciuto l’entusiasmo per la storia e per la riscoperta di un’arte, quella dell’andare per mare, per educare al rispetto dell’ambiente, alla libertà, alla necessità della legalità.

“Questo è ciò che la Fondazione Angelo Vassallo Sindaco Pescatore fa da oltre 11 anni e ora, con questa collaborazione, rafforza legami e relazioni importanti che sono il volano per un percorso che ha una lunga strada davanti nell’ottica della valorizzazione di quella che Angelo Vassallo ha portato al mondo intero: la vera Dieta Mediterranea”, conclude Dario Vassallo.

dott.ssa Barbara Landi giornalista professionista

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