INCONTRO IN PREFETTURA TRA ASL SALERNO
ORGANIZZAZIONI SINDACALI E CASA DI CURA VILLA DEI FIORI

INCONTRO IN PREFETTURA TRA ASL SALERNO
ORGANIZZAZIONI SINDACALI E CASA DI CURA VILLA DEI FIORI

Si è tenuto i Prefettura il previsto incontro per il tentativo di conciliazione richiesto dalle sigle sindacali territoriali e aziendali della CISL FP di Salerno nelle persone di Giovanni Somma, Malangone Antonio e dei Segretari Generale della CISL FP e UIL FPL di Salerno, rispettivamente Miro Amatruda e Donato Salvato, per affrontare i problemi che riguardavano la Casa di Cura Villa dei Fiori nel contenzioso attivato contro la ASL Salerno e il Distretto n. 60 di Nocera Inferiore e che mette a rischio di licenziamento nel breve periodo di circa 40 operatori. L’obiettivo dell’incontro era raffreddare il conflitto poiché le parti sindacali sono preoccupate per il mantenimento dei livelli occupazionali ma soprattutto per la garanzia del mantenimento dei livelli di cura per numerosi pazienti che beneficiano dei trattamenti riabilitativi presso il centro di Nocera. Dopo l’iniziale disamina delle rispettive posizioni dei rappresentanti sindacali e delle controparti pubbliche e private, l’esito è stato negativo con la relativa riserva delle parti di attivare azioni legali da parte della casa di cura per le eventuali anomalie riscontrate, nel mentre la parte sindacale si attiverà per far lievitare la vertenza del settore ipotizzando anche di organizzare una manifestazione provinciale con il coinvolgimento di tutte le strutture interessate. La salute in generale e la riabilitazione dei cittadini del nostro territorio – dichiara il Segretario Aziendale per la CISL FP di Villa dei Fiori Giovanni Somma – oramai può dirsi, è trattata alla stregua di un qualcosa di asettico, dove nessuno vuole metterci mano. Si figuri che la stessa giustizia pur chiamata in causa delega o rimanda tutto ad altri organi per favorire il regolare andamento di un percorso normato. Nessuno riesce a preoccuparsi della salute nella sua sostanziale essenza. La gestione prettamente burocratica, obsoleta e incoerente attanaglia ed ingessa ogni possibile coerente soluzione. Solo i cittadini uniti potrebbero rompere questo circuito. I sindacati CISL FP e UIL FPL hanno deciso di schiudere il cerchio e pertanto oltre ad invitare tutti a partecipare alla mobilitazione generale per la salute pubblica, ritengono necessaria la costituzione di un coordinamento regionale della riabilitazione che possa interessarsi del settore. Sentirsi dire che è finito il budget assegnato a qualche struttura nel mentre milioni di euro non vengono spesi vuol dire che tutto quanto messo in atto è finalizzato solo a risparmiare sulla pelle di utenti fragili e senza voce. E’ una situazione intollerabile su cui la politica deve cominciare a cimentarsi sul serio poiché il budget assegnato al settore è da oltre un decennio che non viene adeguato al reale fabbisogno e su tale aspetto bisogna cominciare nel concreto a cimentarsi. I sindacati – incalza il Segretario Generale della CISL FP di Salerno Miro Amatruda – – nell’interesse dei lavoratori attiveranno tutte le misure per far emergere le responsabilità dell’una e dell’altra parte.

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