Un progetto ambizioso che sottolinea l’identità territoriale, la ricerca di un glorioso passato, e che prende forma grazie all’iniziativa della Fondazione Scuola Medica Salernitana, promotrice di ‘Historia Salerni’, ovvero un comitato volto alla rievocazione della Salerno Commerciale Marittima con connotati e proiezioni nella contemporaneità. Tracciare nel tempo quella luce che illumino ‘l’Età dell’Oro’ della nostra città e la sua ‘Schola Salerni’, è l’obiettivo del Convegno organizzato dalla
Fondazione dal titolo: Opulenta Salernum: Emporio al Centro del Mediterraneo’, che si terrà mercoledì 18 settembre alle ore 9 e 30, presso la Stazione Marittima Molo Manfredi Porto di Salerno. Interverranno il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, il Presidente della Provincia di Salerno, Franco Alfieri, il Presidente della Camera di Commercio di Salerno, Andrea Prete, Monsignor Andrea Bellandi, Arcivescovo di Salerno-Campagna-Acerno, Giovanni D’angelo, Presidente OMCeO Salerno e Giovanni Ricco Consigliere CdA Fondazione Scuola Medica Salernitana. L’apertura del Convegno è affidata al Vice Sindaco di Salerno, Paki Memoli, ad Enrico Indelli, Presidente Fondazione Scuola Medica Salernitana, ad Alfonso Miglione, Presidente Comitato Historia Salerni, con la presentazione inoltre di ‘Salerno Citta Mercantile e della Medicina’, a cura di Massimo Carmando, Direttore Fondazione Scuola Medica Salernitana. Al dibattito, moderato da Maurizio De Cesare, Direttore di Porto &Interporto, parteciperanno invece illustri relatori tra Storici, Docenti Universitari, Professori e Docenti Emeriti, autori di saggi, come Amalia Galdi, Antonietta Del Grosso, Gaetano Di Palma, Massimo Panebianco, Adalgiso Amendola, AnnaRita Secchi. Con il suddetto Convegno, la Fondazione Scuola Medica Salernitana, vuole rendere omaggio all’internazionalita’ millenaria di Salerno, alla sua magnificenza, al suo porto, fortemente voluto nel 1259 da Giovanni Da Procida e da Re Manfredi, punto di riferimento culturale nel Mediterraneo e sede di importanti scambi commerciali tra diverse e lontane civiltà del tempo. Ed è in questo contesto medievale, con la finalità di promuovere la crescita economica ed il benessere collettivo, che fu anche istituita la Fiera di San Matteo, per secoli l’appuntamento commerciale più atteso e importante del mondo conosciuto, patrimonio della storia cittadina, evento economico e religioso, al quale parteciparono mercanti provenienti dal Nord Europa, dell’estremo e dal medio Oriente, dal nord Africa, da Bisanzio, dai Balcani e dalla Cina, dove i naviganti amalfitani, grazie a Flavio Gioia, compresero e fecero proprio l’uso della bussola. Ed è proprio al Porto di Salerno, snodo fondamentale, crogiolo di popoli e crocevia di traffici marittimi, che i mercanti si ritrovarono, proiettando di conseguenza la città, su scenari internazionali, favorita anche dalla posizione geografica privilegiata. In questa ottica, che ha radici nel passato, con interventi mirati dei relatori presenti, il Convegno in questione, e quindi la Fondazione, vuole intessere i presupposti ideali, ricreare un gemellaggio auspicabile e concreto, tra le città dei mercanti di allora e fra le aziende del bacino del Mediterraneo, attraverso la realizzazione e la ricostruzione in chiave moderna proprio di quell’antico evento fieristico che inorgogli’ Salerno e che in memoria di Giovanni Da Procida e di Manfredi il quale promulgo’ inoltre, un Editto che rese Salerno Porto Franco nei giorni della Fiera, potrebbe essere oggi definito ‘La Fiera di San Matteo Mercantile e Campionaria della Città di Salerno’, Ricordare una tale manifestazione, che fu al centro delle attività e dell’economia mercantile dell’alto medioevo, sarà quindi l’occasione adatta per far nascere e concretizzare, così come da progetto della Fondazione, il Comitato Promotore Fiera di San Matteo’. Visualizzazioni: 0
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