Lavori a rilento per la rete fognaria

Lavori a rilento per la rete fognaria in via Martiri D’Ungheria a Scafati monta la protesta di residenti e commercianti. E quest’ultimi chiedono anche le dimissioni della Giunta.  Nel mirino l’amministrazione comunale guidata da Cristofaro Salvati che effettua l’opera in questo periodo e non durante l’emergenza covid quando tutte le attività erano fermo. “Subiamo un danno enorme -dicono Baldassare Donnarumma titolare di un’agenzia immobiliare già consigliere comunale di Forza Italia ed Alba Carotenuto titolare di un bar – sia economico ma anche di salute perché con questo caldo mangiamo polvere tutti i giorni l’arteria è importante non solo dal punto di vista commerciale ma anche sociale perché porta all’ospedale ed ora per arrivare al nosocomio bisogna fare una lunga deviazione. Qui sono ubicate le più importanti attività commerciali della città, studi professionali e banche. Siamo delusi da questa maggioranza che abbiamo anche votato e nella quale non ci riconosciamo più”. Critici i consiglieri di minoranza Teresa Formisano ed Antonio Fogliame pronti ad incontrare esercenti e residenti della zona e presentare un’interrogazione al riguardo nel prossimo consiglio comunale fissato per il prossimo otto settembre. Sulla stessa linea anche Alfonso di Massa dissidente di maggioranza in corsa per una poltrona di assessore. Intanto gli avvocati Virgilia Fogliame e Roberta Teano recependo le istanze degli abitanti e commercianti della zona sono pronti a seguire gratuitamente gli stessi in una possibile class action per richiedere il risarcimento danni al Comune. Durissimo contro l’amministrazione comunale Vincenzo D’Aragona, presidente dell’associazione “Scafati Cresce” che parla di blocco dei lavori per la pausa estiva, cosa smentita dalla Giunta Salvati. <<I commercianti di Scafati – si legge sulla nota stampa di Vincenzo D’Aragona – sono sul piede di guerra: “questa amministrazione è strafottente” L’associazione commercianti “Scafati cresce” si scaglia contro la decisione dell’amministrazione di interrompere i lavori alla rete fognaria in via Martiri D’Ungheria per la pausa estiva lasciando la strada chiusa al traffico cittadino. Tutti i concetti da cui scaturisce il profondo dissenso dell’associazione di Piazza Vittorio Veneto sono riportati nero su bianco in una richiesta protocollata oggi e indirizzata al sindaco. Il Presidente dell’Associazione Scafati Cresce, Vincenzo D’Aragona, ricorda che: “a fine giugno c’è stata una riunione tra noi, altre associazioni del territorio ed esponenti di questa amministrazione in cui è stato deciso che i lavori alla rete fognaria nel tratto di Via Martiri d’Ungheria si sarebbero dovute svolgere in tempi celeri e senza interruzioni per non gravare sul commercio scafatese, già profondamente ferito dal lockdown dei mesi scorsi. L’amministrazione ha finto di ascoltarci, ma di fatto si è comportata diversamente. E’ chiaro che non ha a cuore le sorti della nostra Città e con la sua strafottenza sta mettendo a rischio il futuro dei nostri commercianti, che ormai stanno pensando seriamente di abbassare per sempre le loro saracinesche. Scafati sta diventando una città fantasma. Non c’è più vita, non ci sono idee per rilanciare il commercio e anzi sembra che si stia facendo di tutto per annientarlo con scelte scellerate e ignobili” Il portavoce dell’associazione Domenico D’Aniello incalza: “i commercianti di via Martiri d’Ungheria chiedono che i lavori non vengano interrotti, per cui o l’amministrazione esige che ripartano immediatamente oppure è il caso che si dimetta sùbito perché è chiaro che non riesce a governare”

di: Vincenzo Pecoraro

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