Le quattro stagioni di Salerno Classica

 Le quattro stagioni di Salerno Classica

Mercoledì 04 maggio, alle ore 11, a Palazzo Sant’Agostino, il direttore artistico Francesco D’Arcangelo, unitamente al Presidente dell’Associazione Gestione musica, Luigi Lamberti, illustreranno la II edizione della rassegna concertistica

E’ fissata per mercoledì 04 maggio, alle ore 11, nel Salone M.Torre della Provincia di Salerno, la presentazione della II edizione di Salerno Classica, concerti che si svolgeranno, descrivendo un ideale percorso tra i grandi monumenti delle due grandi rettorie di San Benedetto e San Giorgio e Cattedrale, grazie alla benevola disponibilità della Curia Arcivescovile. Salerno Classica, ideata dalla Associazioni Gestione Musica, fa parte di un progetto che ha visto l’associazione concorrere e ottenere il finanziamento dal Fondo unico per lo

Spettacolo. A presentare la prima parte del corposo cartellone, Salerno Classica Primavera dedicata al confronto tra la prima e la seconda scuola viennese e Salerno Classica Estate che, invece, vede la musica a più ampio raggio con implicazioni nella musica popolare, nella Letteratura, nel cinema e nel sociale con il concerto “voci di donna”, che passerà poi il testimone all’autunno con il ritorno nel mondo del classico e il dicembre sacro, impreziosito da sezioni corredate da Masterclass e Salerno Classica Scuole con due spettacoli dedicati, il Presidente e il Direttore Artistico dell’ Associazione Gestione Musica nelle persone di Luigi Lamberti e Francesco D’Arcangelo, ospiti di Pasquale Sorrentino delegato al Turismo, Promozione del Territorio e Francesco Morra al quale sono state affidate le Politiche Culturali, Valorizzazione e Conservazione del patrimonio museale delle biblioteche e dei beni culturali della Provincia ai quali si uniranno, in

rappresentanza del Comune di Salerno, Ermanno Guerra, delegato alla Cultura, Alessandro Ferrara, Assessore alle attività produttive e al Turismo. Il concerto pubblico, il recital può essere un momento particolare della vita culturale, e può essere momento qualitativamente non riducibile ad alcun altro; lo è quando il suono di un ensemble, degli strumenti, delle voci, diventa non solo portatore, ma rivelatore di tutte le ricerche fenomenologiche, storiche, critiche. Salerno Classica schizzerà musicalmente le quattro stagioni di un intero anno, invitando  a calarsi di nuovo sia i solisti che il pubblico, in quella profonda e vitale sensazione di ebbrezza, che si prova trovandosi ad sul palcoscenico, la sensazione di essere trasportato dal sostegno dell’uditorio e sfidato dal suo commento, essere ispirato e creare al tempo istesso, una massa di suono d’infinita varietà, sensazioni inebrianti da vero conquistatore.

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