L’ennesima strumentalizzazione per denigrare le opere meritorie di questa Amministrazione.
È doveroso fare delle precisazioni:
a) il Comune di Mercato S. Severino non ha mai usurpato alcun diritto del Sig. Fimiani ma, verificata l’esigenza, per ragioni di pubblica utilità dovute al miglioramento della viabilità del ponte sul torrente Solofrana, in luogo dell’avvio di un procedimento espropriativo, grazie alla disponibilità di questi e di un altro erede, ha stipulato un apposito accordo ai fini della cessione bonaria all’Ente di una porzione del terreno di loro proprietà. Contestualmente, l’Ente si è impegnato a realizzare alcuni interventi migliorativi e funzionali nelle proprietà degli stessi. Pertanto gli interventi di realizzazione della strada sono stati eseguiti con l’autorizzazione dei proprietari;
b) l’Ente non si sottrae a nessuno degli obblighi assunti, peraltro non con un termine prestabilito, preventivamente sottoscritti da entrambe le parti, tant’è che l’Ufficio competente sta predisponendo gli opportuni atti, che richiedono comunque dei tempi tecnici per il disbrigo delle pratiche;
c) non è stato negato alcun diritto al proprietario, rispetto alla richiesta di pubblica affissione, dal momento che ravvisato che il contenuto della “lettera aperta” fosse violativo della legge 212/1956, la richiesta di affissione, con specifica comunicazione inviata dall’Ente in data 16.5.2022, è stata non vietata, ma solo differita al periodo immediatamente successivo a quello elettorale. Quindi, non può ravvisarsi nessuna lesione dei diritti del cittadino-proprietario, né dei principi costituzionali, dal momento che sono stati garantiti il diritto di proprietà del privato attraverso specifici accordi ed il diritto di opinione, nel rispetto delle leggi vigenti in tema di pubblicità e scritti nel periodo elettorale.
d) L’assessore ai LL.PP., Della Corte, dopo aver contattato diverse volte il Sig. Fimiani, con il quale unitamente all’impresa esecutrice ha espletato diversi sopralluoghi, nei quali sono stati concordati i modi e i tempi per l’esecuzione degli ultimi accorgimenti previsti nell’accordo della cessione bonaria.
È necessario, inoltre, precisare che il Sig. Fimiani non ha mai inviato al Comune note di lamentava e/o di sollecito circa la questione sollevata. Anzi, nei diversi incontri avutosi nei mesi scorsi, si sono recepite tutte le richieste avanzate, anche quelle non espressamente indicate nel citato atto, proprio per la disponibilità mostrata dallo stesso, e per il futuro riutilizzo del rudere ivi presente, ormai inutilizzato e abbondonato da più di mezzo secolo. Pertanto si resta perplessi di un così cambio repentino di atteggiamento, …….
Giornalista: Carmine Pecoraro