Lunedì 20 dicembre ore 20.00 Giuseppe Gibboni, violino

Lunedì 20 dicembre ore 20.00

Giuseppe Gibboni, violino

Giovanni Rinaldi, direttore d’orchestra

Orchestra Filarmonica “Giuseppe Verdi” di Salerno

NiccoPaganini, Concerto per violino e orchestra n. 1 in mi bemolle maggiore, Op. 6

Allegro maestoso. Tempo giusto

Adagio

Rondò: Allegro spiritoso. Un poco più presto

Ludwig van Beethoven,  Sinfonia n. 1 in do maggiore, Op. 21

Adagio molto – Allegro con brio

Andante cantabile con moto

Minuetto. Allegro molto e vivace

Adagio – Allegro molto e vivace

Classe 2001, si diploma a 15 anni con 10 Lode e Menzione d’Onore presso il Conservatorio Martucci di Salerno sotto la guida del M° Maurizio Aiello. Nell’ottobre del 2015, a soli 14 anni, viene ammesso all’Accademia Stauffer di Cremona nella classe del M° Salvatore Accardo. Nel 2016 riceve il Diploma d’Onore ai corsi di Alto Perfezionamento all’Accademia Chigiana di Siena. Dal 2016 frequenta il corso di Alto Perfezionamento presso l’Accademia Perosi di Biella nella classe del M° Pavel Berman.

Attualmente studia nella classe del M° Pierre Amoyal al Mozarteum di Salisburgo. Ha partecipato a vari concorsi nazionali ed internazionali classificandosi sempre al I° posto: CAM Castellaneta, Barletta, Eratai , Denza , Trofeo Città di Greci , Campagnano di Roma, Puccini – Città di Eboli, Media Musicale , Antonello da Caserta, Jacopo Napoli, Campi Flegrei , Don V. Vitti , Napoli Nova , Luciani di Cosenza , Caccamo Benedetto Albanese, P. Mandanici – Barcellona P. di Gotto, Premio Lions 2013 Mercato San Severino, Concorso A. Vivaldi –Sapri , Orfeo Stillo- Cosenza, A.Apreda – Sorrento, V. Scaramuzza Crotone , Paisiello Lecce, Città di Magliano Sabina – Roma.

Spiccano:

– Vince il 56º Premio Paganini di Genova, oltre al premio speciale per la miglior esecuzione del concerto di Paganini, premio speciale per il maggior riconoscimento da parte del pubblico, premio speciale per la miglior interpretazione dei Capricci di Paganini.

– XXIII Concorso Internazionale Violinistico A. Postacchini (con premio speciale per l’esecuzione dei capricci di Paganini ) 2016;

– International Competition L. Kogan 2017 – Bruxelles;

– 3° premio (con I° non assegnato) al prestigioso G. Enescu International Violin Competition di Bucarest.

– A ottobre 2020 vince il 1° premio al 36°concorso Valsesia Musica.

Si è esibito in qualità di solista in vari Teatri e sale prestigiose quali: Festival Internazionale Al Bustan di Beirut; Sala Tchaikovsky conservatorio di Mosca; Ambasciata Italiana a Mosca; – Teatro Dal Verme – Mi ; Sala Royale del Conservatorio Royale di Bruxelles; Teatro Augusteo Na, Teatro di Francia Messina, Teatro Verdi SA, Teatro Rendano CS, Salone dei Cinquecento Palazzo Vecchio Fi, Teatro dell!Aquila Fermo, Auditorium O. Neiemajer di Ravello , Castello di San Leo – Rimini “San Leo Festival” Fondazione W. Walton di Ischia, Teatro Basso –AP; Teatro Verdi di Trieste; Teatro Maruccino di Chieti ; Auditorium G. Arvedi Museo del Violino – Cremona, Teatro Paisiello di Lecce , teatro Bellini – Catania; Teatro Bellini – Napoli; Teatro Petruzzelli – Bari ; Teatro Sociale Villani di Biella.

A novembre 2016 ha partecipato al programma di RAI 1 in collaborazione con UNICEF “Prodigi – La Musica è Vita” vincendo il programma e viene nominato il “Prodigio Italiano”.

Nell’anno 2017 ha ricevuto un riconoscimento della Camera dei Deputati dalla Presidente Laura Boldrini nella giornata nazionale della Musica ed il Premio Internazionale “ Charlot” come giovane promessa della musica.

Ha inciso un CD con la casa discografica Warner Classics che porta il suo nome accompagnato dall’orchestra Busoni diretta da M.Belli. A settembre 2017 ha effettuato un concerto presso l’Università Bocconi di Milano suonando sullo Stradivari della collezione LAM (ex Scotland 1734) per conto del Museo del Violino di Cremona. Si è esibito al Conservatorio Tchaikovsky di Mosca a chiusura della mostra “ Il Mito di Stradivari “. Dal 2017 è un’artista della SI-YO Foundation di New York. È Socio onorario RotarAct. Suona un violino Balestrieri 1752 prestatogli dal Dott. Stefano Arancio per conto del progetto  “Adopt a Musician” di Lugano.

“Giuseppe Gibboni è uno dei talenti più straordinari che abbia conosciuto. Possiede Un’intonazione perfetta, una tecnica strabiliante in tutti i suoi aspetti, un suono molto affascinante e una musicalità sincera. Sono sicuro che avrà tutti i successi che merita.” Salvatore Accardo

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