Salerno, mercoledì 5 gennaio ore 11, presentazione del calendario e vernissage di una selezione di immagini che vanno a comporre il lunario, presso la Galleria Camera Chiara di Armando Cerzosimo, in via Giovanni da Procida, 9.

Armando Cerzosimo

Presenta

“NERO NICOSIA”

Di Armando Cerzosimo

Calendario  2022

ed Esposizione

Aperitivo con la stampa

Salerno, mercoledì 5 gennaio ore 11, presentazione del calendario e vernissage di una selezione di immagini che vanno a comporre il lunario, presso la Galleria Camera Chiara di Armando Cerzosimo, in via Giovanni da Procida, 9.

Ingresso secondo regole anticovid-19

Nero Nicosia

Mercoledì 5 gennaio alle ore 11, presentazione del calendario e vernissage di una selezione di immagini che vanno a comporre il lunario 2022, presso la Galleria Camera Chiara di Armando Cerzosimo

Nel corso della sua discesa in Sicilia per ritirare il premio alla carriera, conferitogli nell’ambito della XII edizione del prestigioso festival del cinema e della fotografia, in Nicosia, Armando Cerzosimo, cattura il nero e il baglio della terra siciliana, inseguendo, tra le antiche pietre del centro storico, la sua musa velata Arianna Castrogiovanni, sublimandone, nelle immagini, l’anima e il corpo. Testimone invisibile, Armando Cerzosimo, rende Arianna latrice del suo messaggio, in spazi nostalgici, malinconici, storici, che trasudano un profondo senso di appartenenza e identità, come su una scena teatrale, legando nello scatto inscindibilmente tempo e memoria. Da questo reportage è nato Nero Nicosia, il calendario iconico di Armando Cerzosimo che, impreziosirà il nuovo anno, per andare a rinnovare quelle ragioni estetiche, trasmesse ai figli Pietro e Nicola, da sempre improntate su principi di grande lealtà verso la fotografia sia quella, cosiddetta, commerciale, quanto la recherche, espressa attraverso reportage sociali con un dichiarato intento di ampio respiro, realizzati attraverso un sempre ferace confronto con altre realtà culturali del territorio. Mercoledì 5 gennaio, alle ore 11, Armando Cerzosimo accoglierà la stampa per la presentazione del calendario e il vernissage di una selezione delle immagini che vanno a comporre il lunario, fruibili per il pubblico (sempre nel pieno rispetto delle ordinanze anticovid-19) presso la sua Galleria Camera Chiara in via Giovanni da Procida, 9, sino a domenica 16 gennaio.

L’incontro saluterà la partecipazione del giornalista Gabriele Bojano e di Marco Russo, presidente dell’Associazione Tempi moderni, che dialogheranno sul progetto di Armando Cerzosimo, nato nel 2019  in seno alla kermesse “I fotografi abbracciano Nicosia”, in sinergia con il Movimento per la difesa dei Territori, realizzato per intero con una Leica d Lux 3, per la grafica di Gaetano Paraggio e la partecipazione discreta di Edoardo Colace, straordinaria di Vittorio Lioce, silenziosa di Luciano Siviero e preziosa di Franco Turcati.

Biografia di Armando Cerzosimo

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Armando Cerzosimo

Lunga e densa la carriera di Armando Cerzosimo, nato in Montecorvino Rovella, che entra giovanissimo in studio fotografico, dove apprende ed assimila la tecnica della camera oscura, con la stampa in B/N ed a colori con ingranditore. Le prime tecniche di ripresa fotografica passano attraverso gli obbiettivi delle varie Rolleiflex, Leica, Hasselblad. Dopo vari anni d’apprendistato sente forte il desiderio di viaggiare: Africa, Asia, Medio Oriente, nord Europa, dove ha la possibilità di sperimentare ed approfondire il reportage, la fotografia di ricerca, la committenza sociale. Rientrando in Italia, apre a Bellizzi il suo primo studio Artfoto Camera Chiara, approfondisce sempre con più impegno il percorso della fotografia sociale. Percorso che lo porta ad essere uno dei relatori al terzo Congresso Mondiale dei Fotografi Professionisti in Orvieto edizione 2001. Diverse sue mostre, tra cui Sri Lanka, L’isola, presentata al Festival del Cinema in Giffoni Valle Piana dove é stato inoltre il fotografo personale del direttore del Giffoni Film Festival e, lavorando dietro le quinte, ha avuto il modo e la fortuna di conoscere, frequentare e fotografare attori e registi famosi quali Zeffirelli, Manfredi, Sordi. “Turchia, immagini e suggestioni” presentata a Montecorvino Rovella; “Romania, immagini di Libertà” con libro sulla rivoluzione in Romania, e la presentazione di Lanfranco Colombo, mostra presentata a Palazzo Isimbardi a Milano con volume edito dalla Campanotto Editore; “Terzavita”, mostra sulla Pia Casa di Ricovero in Salerno presentata a Palazzo Genovese. É stato ospite nella prestigiosa Villa Rufolo in Ravello con una sua personale fotografica per oltre un mese, inoltre, una sua immagine è stata esposta all’Accademia di Brera. Presente per vari anni alla sezione Cultura del Photo Roma Show dove ha presentato tra l’altro “Camera Work” e “Anime gemelle”, mostra sui momenti più significativi del suo percorso fotografico. Un suo stile personale lo porta ad essere pubblicato su diverse riviste, tra cui Sposa Magazine e Vogue Sposa. Attualmente dirige due studi fotografici, uno sempre a Bellizzi (Sa) studio con annessa sala posa e l’altro nello splendido centro storico di Salerno. Espone nella cappella di S. Antonio dei Nobili a Salerno intitolata “Opere libere” dove si rimarca il suo interesse per la fotografia sociale. Nel castello Svevo di Barletta le fotografie della mostra “Visita a Lisbona”. “Dialoghi sulla fotografia” dedicato alla figura di uno dei più importanti esponenti della fotografia nel 900 italiani: Enzo Sellerio. Nelle splendide sale della Pinacoteca Provinciale di Salerno 3 installazioni fotografiche dedicate a 3 influenti scrittori del panorama nazionale: Maurizio De Giovanni, Massimiliano Smeriglio e Ruggero Cappuccio, “Chiaroscuro”, allestimento fotografico e video presso Palazzo Coppola in Sessa Cilento durante il festival Segreti d’Autore. Nel 2002 insieme ad altri 18 colleghi ha dato vita all’associazione fotografica “Artesia”. É socio fondatore del Fondo Internazionale Orvieto Fotografia, ed è fondatore del “Circolo centrale Fotografi Italiani”. Nel 2014 riceve il Premio Della Critica alla prima Biennale d’Arte di Salerno. Ultimo allestimento presso il Museo Archeologico Nazionale di Paestum con la Mostra “Il Ritratto non vedente” visitata da oltre 30.000 persone. Nel 2006 – 2012 – 2014 in occasione dell’annuale incontro del FIOF (Fondo Internazionale Orvieto Fotografia) riceve le Qualificazioni Nazionali QIP (Qualifed Italian Photographer). Quest’anno ha ottenuto il premio fotografia “Ritratti del Territorio”.

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