SENTENZE ANCORA SFAVOREVOLI SULLE FERIE PRESSO AOU SALERNO

SENTENZE ANCORA SFAVOREVOLI SULLE FERIE PRESSO AOU SALERNO

Purtroppo continua a soccombere l’Azienda Ospedaliera Universitaria di Salerno nei confronti dei lavoratori per il mancato riconoscimento delle ferie a seguito della intervenuta stabilizzazione. Con le sentenze n. 524/2022 del 29.03.2022 e n. 534/2022 del 30.03.2022 – Tribunale di Salerno – Sezione Lavoro – l’Azienda Ospedaliera

Universitaria “OO.RR. San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona”, a seguito della stabilizzazione di un gruppo di

infermieri precari, continua a non corrispondere la dovuta indennità di ferie non godute relativamente ai precedenti rapporti di lavoro a tempo determinato, ritenendo che le stesse fossero andate perdute. Purtroppo questa errata interpretazione della vecchia gestione del servizio personale sta determinando oneri aggiuntivi a carico dell’ente e la questione è attenzionata dall’attuale dirigenza del servizio per evitare il perpetrarsi di

ulteriori contenziosi ovviamente onerosi per l’azienda. Il Tribunale di Salerno – Sezione Lavoro, con recenti sentenze n. 524/2022 del 29.03.2022 e n. 534/2022 del 30.03.2022, ha confermato la tesi già precedentemente sostenuta dalla CISL FP di Salerno e prontamente rigettata dalla Direzione dell’Ufficio Risorse Umane dell’Azienda Ospedaliera, sottoposta al suo vaglio per la fattispecie in esame dal legale della sigla sindacale avv. Gaetano Galotto, secondo il quale l’indennità̀ sostitutiva delle ferie non godute va corrisposta nell’ipotesi in cui il datore di lavoro non dimostri di avere adottato un preventivo piano per poterne usufruire con consequenziale

+offerta al lavoratore di un adeguato tempo per il godimento. Una vittoria importante per la CISL FP di Salerno, del Segretario Provinciale Alfonso Della Porta e del Capo Dipartimento Sanità Pietro Antonacchio che da tempo si sono battuti, nelle diverse sedi, al fine di richiedere la suddetta corretta applicazione dell’istituto dell’indennità delle ferie non godute a seguito della stabilizzazione del personale precario. “L’orientamento favorevole di quattro sentenze emesse dal Tribunale di Salerno – Sezione Lavoro, con molta probabilità determinerà che i lavoratori non dovranno ancora adire la Magistratura del Lavoro a tutela di basilari diritti costituzionalmente protetti per una apertura da parte della Dirigenza del Personale al confronto sulla materia per la risoluzione di problematiche nell’interesse sia dell’Azienda che dei lavoratori, prima ancora che della collettività – proseguono Antonacchio e Della Porta – e siamo certi che subito dopo l’elezione per il rinnovo della rappresentanza sindacale unitaria questa sarà una materia da affrontare per regolamentare la questione”.

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