Sui social sono apparse alcune polemiche e fake news che hanno generato confusione e tanti commenti negativi.

Sui social sono apparse alcune polemiche e fake news che hanno generato confusione e tanti commenti negativi.

1)     La polemica per la presunta non partecipazione dei bambini.

La polemica è nata dalla presunta non partecipazione dei bambini alla benedizione dei Trombonieri di sabato 15 giugno avvenuta in Piazza Duomo in occasione dei festeggiamenti del SS. Sacramento. La Commissione che ha elaborato il regolamento era composta da due rappresentanti della Curia, due dell’Amministrazione Comunale, tre dell’Ente Montecastello, tre dell’Associazione ATSC e due degli altri gruppi sbandieratori e della Bolla Pontificia. Per onore alla verità, vogliamo chiarire che:

i bambini non sono stati esclusi dalla benedizione. Tante è vero che erano presenti in vari schieramenti in piazza e le foto postate sui social sono la prova evidente della loro presenza in piazza. Per motivi di sicurezza e soprattutto di “gestione” si è deciso unanimemente all’interno della Commissione che non era opportuno far accedere alla piazza i bambini al di sotto dei 7 anni. Bambini troppo piccoli hanno bisogno della presenza dei genitori che si prendano cura delle loro esigenze e necessità. Inoltre, la prudenza e la considerazione che una malaugurata emergenza rendese la gestione di bambini cosi piccoli, difficile e pericolosa ha convinto i presenti a stabilire che in una piazza cosi gremita di persone, fosse un pericolo serio lasciare dei bambini troppo piccoli non affidati alla responsabilità dei genitori. Quindi motivi di sicurezza e di necessità legate alle loro tenere età, ne hanno sconsigliato la presenza.

    Per quelli al disopra dei 7 anni, si è richiesto ai vari Sodalizzi una liberatoria   

     da parte dei genitori, che fossero inseriti negli elenchi dei gruppi e che

     fossero coperti da assicurazione.

Tutto può essere migliorato, tutto può evolvere, ma la verità va sempre detta in pienezza.

2)     Fake news sulla paternità dei fuochi di artificio.

I fuochi d’artificio si sono stati divisi in tre fasi la prima e seconda fase affidata alla ditta Buonfiglio e la terza fase alla ditta Brothers Mauro.

I fuochi sono stati interamente pagati dall’ Ente Montecastello e dall’Amministrazione Comunale

Ciò si doveva per la chiarezza e la trasparenza di cui questa presidenza ne ha fatto obiettivo primario.

                                                                             Mario Sparano

                                                                  Presidente Ente Monte Castello —
Ufficio Comunicazione
Comune di Cava de’ Tirreni
Palazzo di Città

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