Iniziativa FP CGIL Salerno, Hotel Grazia Eboli, 20-03-2024Quale futuro per la sanità nell’area vasta del Sele?

Iniziativa FP CGIL Salerno, Hotel Grazia Eboli, 20-03-2024
Quale futuro per la sanità nell’area vasta del Sele?
Quali prospettive per gli ospedali di Battipaglia, Eboli e Oliveto Citra?
Questo il titolo dell’iniziativa promossa dalla Funzione Pubblica CGIL di Salerno che si è tenuta mercoledì 20
marzo alle ore 17;00 presso l’Hotel Grazia di Eboli.
Alla presenza annunciata del Presidente della Commissione Bilancio della Regione Campania, Francesco Picarone,
del Vice Presidente nazionale dell’Ordine delle Professioni infermieristiche, Cosimo Cicia, e del Presidente


provinciale dell’Ordine dei Medici di Salerno, Giovanni D’Angelo, il confronto è stato incentrato sulla sanità e sul
diritto alla salute, partendo dal punto di vista del sindacato.
Presenti anche numerosi sindaci dell’area e la consigliera provinciale Rosamilia, particolarmente interessati a
cogliere le posizioni di tutti i relatori. Inoltre, all’iniziativa hanno partecipato con puntuale attenzione anche


numerosi Primari e il personale medico sanitario dei nosocomi del territorio. All’iniziativa ha presenziato anche
Antonio Apadula, Segretario Generale della Cgil Salerno.
Ad introdurre i lavori, il Segretario Generale della Funzione Pubblica Cgil Antonio Capezzuto.
«La tutela del diritto alle cure dei cittadini passa per una proposta sanitaria all’altezza di un territorio che necessita
di investimenti importanti in ambito sanitario. Benché si stato allontanato definitivamente il fantasma di una inutile
battaglia di campanile – precisa Capezzuto- è impossibile pensare ad una sanità efficiente senza preoccuparsi del
destino dell’Ospedale di Eboli e del ruolo che avranno nel prossimo futuro i Presidi di Battipaglia e Oliveto Citra,
proprio nell’ottica di difendere e preservare sia i livelli di occupazione che i livelli essenziali, attraverso l’offerta di
alta specializzazione presente sul territorio e in contrapposizione al progetto di Autonomia differenziata del
Governo Meloni che rischia seriamente di spaccare il Paese indebolendo i nostri territori, a partire dal sistema
sanitario».
Massimiliano Voza, coordinatore provinciale Medici e Dirigenza Sanitaria Asl Salerno, della FP CGIL Salerno ha
presentato ai presenti una relazione dettagliata sullo stato dell’arte: una fotografia che racconta della situazione nei
Pronto Soccorso del territorio che restituiscono l’idea di quanto sia necessario lavorare per l’adeguamento delle
strutture e per il reclutamento straordinario di personale, garantendo allo stesso tempo la sicurezza degli operatori.
«Vanno tutelate le eccellenze attualmente presenti come quelle della Cardiologia interventistica a servizio della
zona sud di Salerno, tra le 10 più performanti d’Italia, della Nefrolgia, prima in Campania e tra le prime in Italia
per numero e tipologia di ricoveri, della Pneumologia e della Otorinolaringoiatria che, con un modulo dedicato al
maxillo facciale, potrebbe esprimere ulteriore potenziale – ha teso a sottolineare Voza-. Mentre per l’Ospedale di
Oliveto Citra, è importante completare l’offerta ospedaliera nella filiera dell’emergenza, con la formalizzazione a
pieno tiolo, nell’approvando atto aziendale, della Cardiologia».
Entro la fine del mese, infatti, verrà reso noto il contenuto dell’Atto Aziendale, ovvero il documento
programmatico di rigenerazione edilizia della Regione Campania che aveva prospettato la confluenza dei posti letto
per acuti del Presidio di Eboli in quello di Battipaglia, relegando l’ospedale ebolitano ad attività territoriali e senza
Pronto Soccorso. In tal senso, rassicurazioni importanti sono giunte dall’Onorevole Picarone il quale ha evidenziato
i grandi progressi messi in atto dalla Regione Campania in una situazione di grave carenza di personale e di posti
letto, derivazione diretta di 10 anni di commissariamento, nonché di iniquo riparto ed insufficienza di risorse del
fondo sanitario nazionale. «L’atto aziendale, ha aggiunto il consigliere regionale, si va perfezionando – il 27 marzo
sarà presentato ai sindaci – e garantisce piena dignità di strutture e posti letto al nosocomio di Eboli nell’ambito del
Dea».
«Le rassicurazioni dell’Onorevole Picarone, che ringraziamo per la sua presenza, ci hanno convinto. Abbiamo
interlocuzioni quotidiane con la Direzione strategica dell’ASL e con i livelli istituzionali regionali e locali. Tutti gli
elementi che ad oggi abbiamo, ci consegnano la prospettiva della conferma dei posti letto del Presidio di Eboli, cosi
come da precedente atto aziendale. Il nostro impegno e la nostra attenzione sul tema sanità non si allenteranno di
un passo, nell’attesa di verificare che alle rassicurazioni seguiranno atti concreti nella revisione della
Programmazione sanitaria regionale. Viviamo un momento storico difficile, basti pensare la Legge di Bilancio del
Governo Meloni non ha rifinanziato adeguatamente il fondo sanitario nazionale per potenziare i servizi territoriali,
le strutture ospedaliere e per recuperare le infinite liste di attesa. Non si è operata alcuna scelta per togliere i vincoli
alle assunzioni del personale continuando così ad impoverire i livelli assistenziali e sovraccaricando oltre ogni
limite i lavoratori e le lavoratrici. Non prevedendo, inoltre, risorse adeguate per il rinnovo contrattuale del
comparto sanità ormai scaduto, e per rispondere alla crisi inflazionistica che in questi due anni ha contribuito
fortemente ad erodere i salari»- conclude Capezzuto.
FEDERAZIONE LAVORATORI DELLA FUNZIONE PUBBLICA
Funzione Pubblica CGIL – C.so V. Emanuele, 58 – Salerno – tel. 089251746 – tel. 089227572 – fax 0892753378
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