Annabella Rossi: reti femminili in un archivio familiare

Annabella Rossi: reti femminili in un archivio familiare

«Annabella Rossi: reti femminili in un archivio familiare» sarà il tema del prossimo appuntamento dei “Colloqui di Salerno 2023-2024 – ‘Vivere la realtà è già scienza’”, dedicati alla studiosa romana, a cura di Vincenzo Esposito e del Laboratorio interdipartimentale di Antropologia “Annabella Rossi” – Unisa,

Mercoledì 17 aprile alle ore 11:30, al Campus Unisa di Fisciano, presso la Biblioterca Umanistica “E. R. Caianiello” e nel pomeriggio alle ore 18:00, al Complesso San Michele – Fondazione Carisal di Salerno si terrà l’incontro con le studiose Anna Iuso e Francesca Uccella sul tema della memoria e del ricordo, sui modi della loro conservazione, divulgazione e trasmissione.

A partire da una riflessione sugli archivi pubblici e sulle collezioni personali per proseguire con un discorso sulle reti familiari e professionali che hanno coinvolto Annabella Rossi nella sua esistenza, si proverà a costruire una sorta di Antropologia della memoria coniugata al femminile. Coordinerà l’incontro la Prof.ssa Dina Gallo.

Anna Iuso è docente di Antropologia culturale e Direttrice della Scuola di Specializzazione in Beni Demoetnoantropologici presso la Sapienza Università di Roma; è responsabile del Progetto di Terza Missione “Abitare il patrimonio scomodo a Roma”, è Segretario Generale della SIAC – Società Italiana di Antropologia Culturale, membro del Laboratoire TelemmE – Université Aix-Marseille, e membro du Groupe de Recherche “Mémoire”. I suoi campi di ricerca sono l’antropologia della memoria, del patrimonio e della scrittura.

È autrice di numerosi articoli pubblicati su riviste e volumi, anche internazionali; ha curato, tra gli altri, Scritture di donne (1999), Scrivere agli idoli (con. Q. Antonelli, Trento 2007), Lasciar traccia (con Q. Antonelli, Trento 2015), Les monuments sont habités (con D. Fabre, Paris 2010) e Il senso della storia (Roma 2018). È, tra gli altri, dei volumi La svolta autobiografica (Roma 2018), Costruire il patrimonio culturale (Roma 2022) e Per un’antropologia delle scritture del sé. Autobiografie lettere, diari (Roma 2023).

Francesca R. Uccella è specializzata in Beni demoetnoantropologici presso La Sapienza Università di Roma. Ha lavorato presso la Càtedra de Patrimoni Literari de la Universitat de Girona, per la creazione di itinerari letterari. Presso la stessa università, ha insegnato, nel Master di Turismo. È impegnata in diversi progetti di ricerca del Mic e di altri enti e università – fra gli altri “Mappatura, catalogazione e ricerca etnografica sul fenomeno delle rievocazioni storiche sul territorio nazionale” (ICPI -SIMBDEA), “Progetto inter-istituti per la tutela, conservazione e valorizzazione e messa in rete del patrimonio materiale e immateriale di Puglia e Basilicata” (ICBSA). Collabora con l’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale – Archivio fotografico moderno, fondo Rossi – Gandin. Attualmente è impegnata nel “Progetto Osservatorio di rilevamento e analisi di dati e documenti sul Patrimonio Culturale Immateriale, sempre per l’Istituto Centrale di Patrimonio Immateriale. Dal 2021, è docente a contratto di Antropologia Culturale nel Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria della Sapienza di Roma (Dip. di Psicologia de Processi di Sviluppo e Socializzazione).

La manifestazione Colloqui di Salerno 2023-2024 – Annabella Rossi: ‘Vivere la realtà è già scienza’”, gode del patrocinio e del contributo dell’Università degli Studi di Salerno Dispac-Dipartimento di Scienze del patrimonio culturale, Disuff-Dipartimento di Scienze umane filosofiche e della formazione, Disps-Dipartimento di Studi politici e sociali, CBA-Centro Bibliotecario d’Ateneo e del Comune di Salerno e della Fondazione Cassa di Risparmio Salernitana. Hanno patrocinato l’iniziativa, che vede la partecipazione di 15 06|Film e dell’Icpi (Istituto centrale per il patrimonio immateriale del Ministero della Cultura), anche la Siac (Società italiana di antropologia culturale), il CEiC-Centro etnografico delle Isole campane (Istituto di Studi Storici e Antropologici) e Kurumuni Edizioni.

/ 5
Grazie per aver votato!
Visualizzazioni: 1