A PAESTUM INAUGURA MAGMA – MOSTRA ALIMENTARE GASTRONOMICA DELLA MOZZARELLA E DELL’AGRICOLTURA
Exhibition, talk, formazione, street food contadino, show cooking, networking.
Aziende in esposizione, 17 focus specialistici di settore, libri e degustazioni.
Un format unico che racconta il territorio attraverso i suoi protagonisti
Dal 5 al 7 Aprile 2024 al Next | Ingresso Gratuito
Taglio del nastro venerdì 5 aprile alle ore 10:00 per la prima edizione del MAGMA, la Mostra Alimentare Gastronomica della Mozzarella e dell’Agricoltura. Un titolo evocativo, a simboleggiare la grande energia magmatica creativa ed il talento degli artigiani e delle produzioni d’eccellenza del Sud.
Apre così le sue porte il grande Expo che vede protagonista indiscussa l’eccellenza del Made in Italy, dalla mozzarella e da altri prodotti di origine casearia alla zootecnia e all’agricoltura.
È stato presentato in conferenza stampa, presso la BCC Banca di Credito Cooperativo di Capaccio Paestum e Serino, il programma della tre giorni di esposizioni, talk, gastronomia e street food contadino, show cooking, eventi collaterali, degustazioni con chef e momenti di formazione per il grande salone fieristico-espositivo in programma a Capaccio Paestum, dal 5 al 7 aprile 2024, presso il Next (Ex Tabacchificio – via Cafasso 21), con ingresso libero.
Promozione, tutela e valorizzazione delle filiere Made in Italy sono le finalità prioritarie dell’Expo, che si propone come contenitore multidisciplinare di eventi per le aziende e i consumatori finali, sempre più interessati alla qualità delle materie prime e alla tracciabilità dei prodotti.
Un’idea visionaria che intende ripercorrere tutte le fasi della produzione del sistema caseario-agricolo, dal campo alla tavola e alla ricerca scientifico-sperimentale, passando attraverso le grandi innovazioni tecnologiche per garantire sostenibilità agricola ed evoluzione di un settore trainante per il Pil del Mezzogiorno.
«Qualità e non quantità: è questa la filosofia con cui nasce MAGMA, che si propone l’obiettivo ambizioso di imporsi come Salone di riferimento delle eccellenze del made in Italy, ma soprattutto del Made in Sud – esordisce Donato Alfani, giornalista, ideatore e project manager dell’Expo. In Italia meridionale va a colmare una mancanza. Il punto di forza è riuscire a creare una rete tra tutti i protagonisti. Non sarà solo un evento B2B
(business to business) per gli operatori del settore e addetti ai lavori che avranno l’opportunità di incontrarsi e confrontarsi, ma anche i consumatori finali avranno l’occasione di un contatto diretto con le aziende, per toccare con mano e degustare. Il Salone non è solo un evento espositivo, ma inclusivo e partecipativo. Elemento cardine è l’insieme dei contenuti preparati, con numerose sessioni formative di grandissimo valore nelle filiere dell’agricoltura, della gastronomia e della mozzarella. In mostra anche case history, talk dedicati ai professionisti del settore, ma anche diversi show cooking con l’intervento della Federazione Italiana Cuochi e dell’Unione Regionale Cuochi della Campania, con un ringraziamento speciale al presidente regionale Prof. Luigi Vitiello e al presidente provinciale di Salerno Prof. Luigi Di Ruocco, ma anche con la collaborazione delle federazioni regionali e provinciali. Invitiamo tutti al Magma venerdì, sabato e domenica, perché saranno tre giorni belli e intensi. Una grande occasione di aggregazione e networking, di trasferimento di esperienze e condivisione di emozioni che solo la convivialità può stimolare, oltre a rappresentare una spinta per accelerare l’internazionalizzazione delle produzioni».
Sostenibilità è il comune denominatore dei talk che si alterneranno ogni giorno dalle ore 10 del mattino alle 18 di sera, con la partecipazione di associazioni di categorie, enti, istituzioni e docenti universitari, con diversi panel dedicati agli allevamenti, alla difesa della biodiversità, la promozione della sicurezza alimentare e il contrasto alle sofisticazioni. E ancora produzioni di colture foraggere, sistemi digitali e gestione agronomica dei reflui con l’intervento del dipartimento di Agraria dell’Università di Salerno.
Ampio spazio a turismo enogastronomico e alla progettazione di esperienze turistiche che veicolino l’identità dei luoghi, oltre a numerose session sull’evoluzione del mercato del lavoro in agricoltura e le nuove linee di finanziamento e di investimento. Uno storytelling che si muove anche attraverso la letteratura, con la presentazione del libro “Storia della Mozzarella di Bufala. L’oro bianco della Campania Felix” a cura di Pasquale Iorio.
«Siamo orgogliosi di essere al fianco della prima edizione di MAGMA – afferma il Direttore della BCC Capaccio Paestum e Serino, Giancarlo Manzi. Una bella iniziativa che si propone di valorizzare le eccellenze della Campania, ma soprattutto della Piana del Sele. La sostenibilità è un tema molto attuale. Il nome Magma richiama il concetto di mettere insieme. È un’idea che piace, in linea con la visione di una banca di territorio. Speriamo che questa collaborazione possa proseguire nel corso del tempo per nell’interesse della nostra terra e della nostra classe imprenditoriale». In occasione della presentazione di MAGMA, la BCC ha anticipato un importante progetto pluriennale: «In questo primo anno abbiamo avviato uno studio sulla filiera della quarta gamma, in termini di sostenibilità ambientale. Abbiamo sostenuto e finanziato un programma con la Fondazione Symbola per studiare la filiera della zootecnia. Con Magma parliamo della mozzarella, che è il tema che affronteremo il prossimo anno, proprio per dare un contributo agli imprenditori agricoli. Gli allevatori e gli agricoltori di ieri oggi diventano impresa: è indispensabile prevedere investimenti mirati per ottenere sempre più prodotti di qualità, perché è questo che farà la differenza per le nostre comunità. Ci impegniamo per sostenere le nuove iniziative e le nuove generazioni. Creare una nuova classe imprenditoriale significa investire sui giovani».
MAGMA gode delle partnership di Confagricoltura, Palumbo & Partners Adv, Federazione Italiana Cuochi e Unione Regionale Cuochi della Campania, vantando inoltre collaborazioni di rilievo anche con diverse Associazioni di Categoria, Ordini Professionali, Istituti di Ricerca, Università ed Enti Istituzionali.