NFORMATIZZAZIONE AL PRESIDIO OSPEDALIERO DI NOCERA

NFORMATIZZAZIONE AL PRESIDIO OSPEDALIERO DI NOCERA
ALTRO CHE TRANSIZIONE DIGITALE SIAMO ALL’ETA’ DELLA PIETRA
Nel terzo millennio si parla di transizione digitale ma al Presidio Ospedaliero di Nocera siamo all’età della pietra.
Purtroppo lo stato del più grande ospedale dell’ASL le modalità e le procedure relative all’informatizzazione sono non solo disattese ma addirittura sembrerebbe che gli atti e documenti scompaiono e non se trovano traccia.
Ovviamente si può sospettare qualsiasi cosa – affermano il Coordinatore dell’Area Centro Nord per la CISL FP di

Salerno Andrea Pastore e il Segretario Aziendale Enzo Ferrara – dalla incuria e marginale attenzione che
comunque determina una condotta omissiva tanto grave quanto intollerabile che nel concreto si riflette su tutti i
lavoratori della struttura. La sistematica eliminazione di mail ricevute ed inviate di note protocollate e relative a disposizioni, informazioni della direzione generale o del presidio e che interessano tutto il macro-centro sta creando
un grave disagio e purtroppo a parere di molti sembrerebbe che sia stata messa in campo per creare problemi al prossimo dirigente che assumerà l’incarico di direzione del DEA di Nocera/Pagani/Scafati e pertanto situazione intollerabile. Infatti sono state numerose e ripetute le sollecitazioni per eliminare tale anomala procedura inoltrate al
Direttore ff del Presidio Ospedaliero Umberto I°, ma a tutt’ oggi resta consolidata la gestione anomala della documentazione che tra l’altro non viene filtrata per gli uffici ma bensì, gestita da alcuni dipendenti in modo poco trasparente con contestuale scomparsa dei relativi atti. Abbiamo richiesto – concludono i dirigenti sindacali Andrea
Pastore e Enzo Ferrara – un autorevole intervento da parte della Direzione Strategica dell’ASL Salerno attraverso l’attivazione di una indagine interna e se necessario inoltrare un esposto alla Procura della Repubblica, onde evitare che si possa trovare coinvolta in determinate dinamiche che la potrebbero coinvolgere per omessa vigilanza atteso
che i vertici di via Nizza nel settembre 2022 hanno sottoscritto un atto di delega amministrativa riguardo l’esecuzione e l’attuazione degli interventi riguardanti i servizi applicativi in ottica Cloud e Project Management Office oltre che l’ammodernamento del parco tecnologico e digitale per tutto il Dea con i fondi stanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e Programmi Operativi Regionali. Appare evidente che se accertate tali omissioni potrebbero rappresentarsi tutti gli estremi per la revoca dell’incarico per grave negligenza da parte della dirigenza sanitaria del Dea.
Il Segretario Aziendale P.O. Umberto I Vincenzo Ferrara
Il Coordinatore Area Centro Nord Andrea Pastore

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Al Direttore Generale Asl Salerno
Al Direttore Amministrativo
Al Direttore Sanitario
Al Direttore G.R.U. e.p.c.
Al Direttore FF Dea Nocera/Pagani/Scafati
Ai Delegati RSU/RSA/RLS
Ai lavoratori interessati

Mancata conformità archiviazione dei documenti digitali – P.O. Umberto I°
In riferimento all’oggetto, la scrivente organizzazione sindacale intende rappresentare il mancato adeguamento da parte della Direzione Medica di Presidio dell’Umberto I, sembrerebbe in maniera volutamente omissiva, di documenti a qualunque titolo in materia di conservazione rispetto agli altri presidi afferenti al DEA
Nocera/Pagani/Scafati.
Nello specifico sembrerebbe e preme evidenziare che, quale prassi utilizzata per consuetudine da diversi mesi presso l’Ospedale di Nocera, vengono ripetutamente eliminate mail ricevute ed inviate di note protocollate e relative a disposizioni, informazioni della direzione generale o del presidio e che interessano tutto il macro-centro.
Purtroppo, duole constatare che nonostante le ripetute sollecitazioni fatte al Direttore ff del Presidio Ospedaliero Umberto I°, a tutt’ oggi resta consolidata una gestione anomale di tutti gli atti protocollati che tra l’altro non vengono filtrati per gli uffici ma bensì, gestiti da alcuni dipendenti in modo poco trasparente con contestuale scomparsa della
relativa documentazione.
A tal proposito e per dovere di chiarezza, si evidenzia che tale condizione si verifica nonostante il sistema di posta elettronica non risulta pieno anche se, seppur lo fosse in maniera corretta gli altri presidi del Dea utilizzano dispositivi messi a disposizione per la conservazione di tutti i dati.
Appare del tutto evidente che tale sistema procedurale contravviene all’obbligo di un’azienda pubblica di mantenere un archivio delle disposizioni inoltrate ed emanate, prassi peraltro non assolutamente contemplata, tanto grave quanto lesiva dei principi di trasparenza che potrebbero far ipotizzare una modalità gestionale illegittima e arbitraria.
A tal proposito, preme rammentare che così come disciplinato dalle linee guida dell’Agenzia Italiana per la digitalizzazione previste dalla determinazione n. 455 del 2021 ad oggetto “Adeguamento ai nuovi dettami in materia di protocollo informatico e gestione documentale delle PA”, gli enti hanno l’obbligo dell’adeguamento in termini
informatici dei procedimenti e dei processi della Pubblica Amministrazione al fine di garantire gli effetti giuridici degli stessi.
Pertanto, atteso che allo stato la situazione risulta sfuggita di mano all’attuale responsabile sanitario del P.O.
Umberto I°, la scrivente organizzazione fa richiesta di un autorevole intervento da parte della Direzione Strategica di codesta azienda, per la qualcosa si ipotizza anche di avviare una indagine interna ovvero inoltrare un esposto alla Procura della Repubblica, onde evitare che si possa trovare coinvolta in determinate dinamiche che la potrebbero
coinvolgere per omessa vigilanza.
Tanto si doveva per opportuna conoscenza e competenza del caso.
Il Segretario Aziendale P.O. Umberto I Il Coordinatore Area Centro Nord
Vincenzo Ferrara Andrea Pastore

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