Revisione Pac e Approvazione NGT: Parlamento europeo segue la linea tracciata da Forza Italia «La prossima PAC dovrà essere rivista per ridurre al minimo la burocrazia e creare un regolamento che tenga conto dei tre pilastri della sostenibilità, in particolare quella economica. Come discusso con varie Associazioni di categoria ed agricoltori, mi sono già impegnata pubblicamente affinché, il reddito degli agricoltori possa essere più equo, e siano spostate risorse per la “strategia per il turismo rurale” che riguarda ben 137 milioni di europei ovvero il 30% della popolazione. Altro tema che riguarda soprattutto il Mezzogiorno è la siccità. Con l’approvazione del Regolamento sulle Nuove tecniche
genomiche o Tecniche di evoluzione assistita le piante frutto di questi processi saranno più resistenti a fenomeni atmosferici, consentendo al contempo un risparmio di acqua. Inoltre, avremo piante più forti rispetto ai parassiti e di conseguenza sarà possibile una riduzione dell’uso di pesticidi nei campi. Grazie al continuo ascolto dei territori, continua il mio impegno anche nel rispetto della visione di Forza Italia che con grande pragmatismo ha lavorato per il bene degli agricoltori» Queste le dichiarazioni dell’Onorevole Lucia Vuolo, europarlamentare di Forza Italia, all’indomani delle decisioni del Parlamento europeo sul dossier (A9-0014/2024) “Piante ottenute mediante alcune nuove tecniche genomiche, nonché alimenti e mangimi da esse derivati”.
Durante la sessione plenaria di Strasburgo sono stati approvati due provvedimenti che anticipano l’agricoltura del futuro, come richiesto da Forza Italia. Il primo passo importante è segnato dalla revisione di alcune disposizioni della PAC che ne semplificano applicazione e riducono, seppur in maniera lieve, il carico burocratico. Con questa nuova disposizione, il Parlamento europeo ha approvato l’esenzione dei controlli di condizionalità per i piccoli agricoltori con meno di 10 ettari, e le deroghe alle norme di condizionalità per le Buone condizioni agronomiche ambientali (BCCA) che riguardano la lavorazione terreni (5), copertura minima del suolo (6), rotazione delle colture (7), terreni a riposo (8) e divieto aratura prati permanenti in zone Natura 2000 (9).
Per approfondire i temi trattati dall’Onorevole Lucia Vuolo https://www.luciavuolo.eu/il-mio-lavoro/