Dum Dum Republic, via Laura Mare, Capaccio-Paestum (Salerno)
STE, la cantautrice napoletana in concerto al Dum Dum Republic di Paestum il 25 Aprile
Aspettando la official reunion di CLEMENTINO & TY1 il 28 aprile: special event con dj set esclusivo al tramonto ideato per il Dum Dum Republic
Questa domenica 21 aprile lo showcase di Salgari Records
PAESTUM. Una voce potente e profonda, che riesce a penetrare l’anima con il suo soul viscerale. La Summer of Love del Dum Dum Republic di Paestum esplode con il concerto di STE, la cantautrice napoletana di origini nigeriane in programma il 25 aprile 2024.
Il live di Ste inaugura la stagione dei grandi concerti del beach club di Paestum, che anticipa di pochi giorni la official reunion, unica data, dopo sette anni, di due artisti straordinari, CLEMENTINO & TY1, stretti da un’amicizia fortissima con il Dum Dum Republic, protagonisti di un live set esclusivo che farà ballare tutta l’arena che sorge sul mare il prossimo 28 aprile.
In sottofondo Napoli, fucina di talenti che, con la sua energia magmatica si trasforma, evolve, cambia, sempre pronta ad accogliere. La musica diventa integrazione, scambio, ricchezza, linguaggio universale per i diritti umani, da sempre al centro della filosofia che pervade il Dum Dum.
«È una città che ingloba e si evolve. Ste è bravissima, porta con sè un messaggio dalla forza dirompente. È la voce più bella della nuova stagione del sound partenopeo contemporaneo, con uno stile originale, diverso da qualsiasi altro – afferma Biancaluna Bifulco, titolare del Dum Dum Republic – Sa emozionare e arrivare alle corde più intime: nei suoi testi si ritrovano parti di se stessi: riesce ad esprimere la complessità delle emozioni dell’essere umano. Siamo orgogliosi di averla sul nostro palco. Il suo mix di soul, blues, con contaminazioni pop è una vera magia, che solo una metropoli vibrante come Napoli può donare al mondo».
A soli 25 anni, Sthepani Ojemba in arte Ste sta spopolando sui social, con milioni di visualizzazioni. Arriva al Dum Dum reduce dal successo virale di “RED”. La sua musica unisce proprio tutti. Incanta con la sua voce e il suo stile che fonde le influenze di Napoli, città che l’ha accolta, e l’energia dell’Africa
La sua storia è un inno alla fiducia e all’amore, due caratteristiche che non sono mai venute meno nella vita di STE, giovane donna che si sta facendo strada nel mondo della nuova musica italiana. Nata a Lagos (Nigeria), è stata cresciuta da una madre single. Ad aiutare la sua famiglia e ad accompagnarla durante il suo percorso di crescita c’è stata una famiglia napoletana.
“La mia passione per la musica si scopre sin dalla tenera età, con le recite scolastiche e i piccoli progetti extra didattici. Da lì poi sono passata a cantare nel coro della chiesa, fino a non smettere più̀ di lavorare sulla mia voce. Fino ad oggi, con la pubblicazione dei miei inediti, ho continuato a raccontare i vari aspetti della mia vita e del mio carattere. Ma tutto ciò non sarebbe stato possibile senza l’aiuto di tutte le persone che hanno fatto parte della mia vita”, racconta Ste.
Ha già lasciato il segno con hit come “ANSIA”. Nel 2023 si è fatta conoscere al grande pubblico con i singoli “CATENE”, “T’aggio voluto bene” e “KI LO SA”. Dal gennaio 2024 spopola con “RED”, il freestyle che riprende la base di “I Know What You Want” di Busta Rhymes, che in breve tempo raggiunge 10 milioni di visualizzazioni complessive su IG e oltre 5 milioni di TikTok.
Una carovana di musica che partirà il 21 aprile con lo showcase di Salgari Records, l’etichetta “for Music Without Borders”.
“Non avremo più romanzieri d’avventura come Emilio Salgari, ma viaggiare oltre i confini senza allontanarci fisicamente dal luogo in cui siamo è ancora possibile”: è questa la missione della label torinese, un collettivo di figure tutte con competenze diverse, da producer ad art directors.
«Noi, come Emilio Salgari – affermano – ci immaginiamo mondi lontani restando a casa, con la possibilità di abbattere porti e confini attraverso l’immaginazione. Una musica che non ha confini e che ha a cuore il rispetto per l’ambiente e per il diverso“.