Venerdì 5 aprile, alle 18, presso il Comune di Siano – precisamente nell’aula consiliare – si terrà l’evento finale del progetto denominato

Venerdì 5 aprile, alle 18, presso il Comune di Siano – precisamente nell’aula consiliare – si terrà l’evento finale del progetto denominato: “InsegnaMenti” [sic!]. “Percorsi formativi per facilitatori della lettura”. Un progetto, tenutosi tra il Park Hotel di

Mercato San Severino e Siano (con lezioni anche on line), iniziato nei primi mesi del 2023 e conclusosi a dicembre dello stesso anno. Il tutto, realizzato con i finanziamenti del Centro per il Libro e la Lettura. In collaborazione con il Centro stesso; con il Ministero della Cultura (patrocinio); con l’amministrazione di Siano e con “Cavattiva”, realtà di Cava de’ Tirreni. Nonché con “Crescere insieme oltre il teatro”, referente: la regista e attrice Clotilde Grisolia (Mercato San Severino); “Nerea Aps” e “Raffaello editore”. L’appuntamento del 5 aprile vedrà la partecipazione di Alessia Racci Chini – autrice, attrice, speaker e storyteller. Nell’occasione, verrà presentata una pubblicazione realizzata dai corsisti; con esercizi di scrittura creativa (come gli acronimi e/o acrostici; i giochi di parole e il caviardage) di cui essi corsisti hanno fatto pratica – durante gli “insegnamenti”. Tutto ciò preceduto, a dicembre scorso, da un originale e simpatico podcast: un “gioco di voci”, incentrato su storielle “didattiche”. Alle quali i partecipanti han “prestato”, appunto le loro intonazioni. Storielle adatte ai bambini delle scuole primarie, soprattutto – ma non solo. Ciascuno dei “discenti”, con perizia e divisi in gruppi, si è impegnato a concepire; scrivere; elaborare e poi “correggere” (nel senso di limare e perfezionare) alcuni raccontini – scaturiti dalla fantasia di ciascuno e dallo stare in gruppo. Questi brani narrativi sono stati, poi, inseriti in dei file appunto vocali. Ascoltati, in allegria (il tema di quest’anno è stato il comunicare l’ironia; il sorridere di sé stessi), nel corso della manifestazione conclusiva del dicembre 2023. Sono stati veri e propri momenti di condivisione – queste lezioni. Suddivise in moduli sulla scrittura creativa, la drammatizzazione, la consapevolezza pedagogica nei confronti di tutti i piccoli (e grandi) ascoltatori. Di fruitori di audiolibri. Ecco il vero senso dell’essere “facilitatori della lettura”. Per tutti questi mesi, grazie alla presenza di responsabili e referenti di drammatizzazione, pedagogia e giochi di “consapevolezza”, i corsisti hanno appreso come far interessare un pubblico di bambini e di ragazzi, di giovani, attraendoli e facendoli appassionare alla lettura. Al rapporto con il testo; con il libro. Grande festa, quindi, già a dicembre. Quando i podcast delle storie sono stati fatti ascoltare – in un clima, ripetiamo, di grande tripudio. Gioia già provata, nel decorare le panchine di Siano – “dedicate”, rivolte, ai protagonisti del progetto. Adesso è pronta anche una pubblicazione cartacea. Pure con illustrazioni varie, secondo l’estro e la fantasia degli “autori” delle storielle. Che siano stati insegnanti, professori di scuole primarie o solo curiosi; anche giornalisti. Purché interessati al mondo dei reading e della facilitazione di questi. Chi scrive ha trovato questo progetto molto particolare e peculiare, certamente valido ed efficace ai fini didattici e della comprensione dei meccanismi – più profondi – della cognizione, della metacognizione e del “leggere profondamente”. Dei meccanismi “profondi”, appunto, di essa. Ogni cosa con l’ausilio di opportuni slide, diapositive, immagini e device; testi narrativi e altro copioso materiale – distribuito per ogni modulo. Attraverso giochi, lezioni vere e proprie – mai pesanti, sempre coinvolgenti – e confronti/raffronti; ragionamenti e momenti e occasioni di condivisione e di dibattito. Davvero importanti, infine, gli obiettivi raggiunti – durante il 2023. Anche in vista di future figure competenti, in tal mondo – molto ampio, vasto. Tornando all’happening, alla kermesse del 5 aprile a Siano – là dove tutto è partito – il programma prevede i seguenti momenti: i saluti istituzionali a cura della civica amministrazione (tra cui il sindaco Giorgio Marchese e la consigliera Fortura Albano – parte integrante della progettualità); l’intervento dell’ospite Alessia Racci Chini; la presentazione della pubblicazione e la consegna degli attestati “Cepell”. Infine, varie ed eventuali – nonché happening imprevisti. Anche questo incontro sarà una “festa”, consolidando i rapporti umani e sociali – che hanno formato e forgiato le menti di noi che abbiamo seguito, con perizia e profitto, l’intero corso/progetto. Creando amicizie che si sono manifestate anche al di fuori dell’ambiente di apprendimento, sul web o in presenza che fosse. Si è trattata – secondo la scrivente – di un’esperienza bella, valida, positiva/propositiva. Con meravigliose persone, a “svolgere” (diciamo così) gli appuntamenti. In particolare, desideriamo ringraziare e/o citare gli esponenti di “Cavattiva”, delle attività e/o associazioni partner e i vertici del Comune di Siano. I tenutari del Park Hotel sanseverinese – per la gentile disponibilità. E, poi, i “docenti” dei moduli: la dottoressa Floriana Filippone; Anna Cicalese; Rossella Pierri; la già menzionata Grisolia. Chiediamo scusa per aver sottaciuto altri. Un pensiero grato e doveroso a tutto lo staff, interamente. Grazie al supporto – logistico e morale – di insegnanti quali il “mago” Mancini e i drammaturghi e/o guest star che hanno contribuito ad accrescere il pezzetto di sapere che ha motivato e coinvolto tutti noi – a seguire tali lectio. Un plauso a ognuno di loro, quindi. A presto rivederci, per ulteriori “InsegnaMenti” interessanti. Non dimenticando il responsabile di “Studio 45° parallelo”, tra Canfora (frazione del comune di Fisciano) e Mercato San Severino. Si tratta di Enrico Landi, che ha masterizzato le voci di tutti noi che abbiamo seguito – tra il serio e il faceto; tra la teoria e la pratica – i moduli ispirati alla lettura. Ogni gruppo ha creato una storia, uno storytelling (multimediale). Ad esempio, quella sulle api; quella sulla carta igienica (uno spunto simpatico e irridente); quella sulla maestra “rimbambita” e altri brani/testi frutto della fantasia di tutti noi. Opportunamente doppiati e registrati, con timbri vocali caricaturati a puntino. Siamo grati a ognuno tra questi responsabili, che ci hanno aiutati (come nell’arte della maieutica socratica) a “tirar fuori” ingegno e sensibilità, al fine di fronteggiare la carenza di lettori che oggi, purtroppo, caratterizza la società dell’intelligenza artificiale. La lettura è un dovere, oltre che un piacere o una scoperta! Ben vengano, allora, iniziative similari. Alla prossima, con ulteriori kermesse aventi a tema l’alfabetizzazione di grandi e piccini. Anche portatori di handicap e Dsa. Perché nessuno sia escluso – in un’ottica di integrazione e inclusione. Avremmo voluto scrivere di più, riguardo a questo format così innovativo. Ma le parole, certamente, non potranno mai esprimere la bellezza di apprendere materie così delicate e per “piccoli”. Ci aggiorneremo per altri momenti come questi, da illustrare doverosamente. La posta in gioco è molto alta.

ANNA MARIA NOIA

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