ASL UNICA O MOLTIPLICATA IN OGNI CENTRO DI COSTO OGNUNO FA COME VUOLE

ASL UNICA O MOLTIPLICATA
IN OGNI CENTRO DI COSTO OGNUNO FA COME VUOLE

Purtroppo una direzione sanitaria aziendale totalmente distante dalle dinamiche dell’organizzazione e della gestione di tutte i centri di responsabilità centrali e periferici sta facendo degenerare le strutture fino al ridicolo – afferma Pastore Andrea Coordinatore CISL FP Giovani – e nonostante numerose sollecitazioni per far rientrare nella normalità l’applicazione di istituti contrattuali, si continua ad assistere ad eterogenee interpretazioni, difformi ai dettami pattizi, ma soprattutto a tal punto fantasiose da rasentare il paradosso. In alcuni centri di responsabilità si mettono in ferie d’ufficio operatori i cui contratti sono in scadenza, dimenticandosi che sono stati assunti per sopperire ad eccezionali carenze d’organico che hanno determinato un reclutamento straordinario per garantire i livelli minimi assistenziali. Appare evidente che sarebbe bastato chiedere sulla evoluzione delle proroghe contrattuali alla direzione sanitaria strategica per sapere che con ogni probabilità i mancati rinnovi avrebbero determinato la sospensione dei servizi. Infatti si sta parlando di operatori assunti per il COT 118, per le unità speciali di continuità assistenziale, rete oncologica e cure domiciliari, reparti Covid e a supporto delle strutture ospedaliere e dipartimentali, vaccinazioni, servizi che sono stati potenziati con eccezionale sforzo da parte dell’ente e che, purtroppo, non sono stati attivati su tutti i territori ove erano previsti ovvero sottodimensionati, per difficoltà a reperire personale. Quindi abbiamo servizi sotto dimensionati, con personale a tempo determinato che viene messo in ferie d’ufficio per consumare le ferie residue maturate. Ulteriore paradosso è che a questo stesso personale viene negato il pagamento del lavoro straordinario, ovviamente perché non ci sono soldi, per cui sembrerebbe che qualora si dovessero assentare per aver completato il turno, a seguito della impossibilità di essere sostituiti, se ne potrebbero andare. Basta solo avvertire la centrale operativa la quale tiene conto della mancanza dell’infermiere e lascia da solo il medico che non potrà intervenire per assenza del personale da poter adibire ai trasferimenti ovvero agli interventi necessari. Ma di che meravigliarsi se paradossalmente non vengono erogate le indennità per il servizio domiciliare a chi effettua tali attività forse perché i dirigenti dei distretti, non tutti per fortuna poiché alcuni hanno avuto la intuizione che sono indennità previste dal contratto, aspettano una nota dalla Direzione Generale dell’ASL che disponga l’applicazione del contratto nazionale. Il 10 maggio è prevista la ripresa delle trattative – conclude Pietro Antonacchio Segretario Generale della CISL FP di Salerno – e tra le cose che prioritariamente si dovranno discutere è che la ASL Salerno è un’azienda unica e non può essere lasciata allo sbaraglio dell’interpretazione autentica di ogni singolo dirigente, sempre che nel nuovo piano di riorganizzazione regionale non se ne prevedano circa 30, quanti sono i centri di responsabilità allo stato operanti.

                  Il Coordinatore ASL SA CISL FP GIOVANI                       Il Segretario Generale CISL FP

                                     Andrea Pastore                                                  Pietro Antonacchio

Firme autografe omesse ai sensi

dell’art. 3 del D. Lgs. n. 39/1993

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Al Direttore Generale ASL Salerno

                                                                        Al Direttore Sanitario

                                                                        Al Direttore S.G.R.U

                                                                        Ai Direttori Sanitari Presidi Ospedalieri ASL Salerno

                                                                        Ai Direttori Sanitari dei Distretti ASL Salerno

                                                                        Ai Delegati RSU/RSA/RLS CISL FP

                                                                        A tutti i lavoratori interessati

Oggetto: Sollecito Termine fruizione delle ferie in caso di proroga contratto a tempo determinato – Remunerazione lavoro straordinario 

 In riferimento all’oggetto la scrivente OO.SS, richiamando la precedente nota Prot. n° 789 del 06 Aprile nella quale è stata segnalata la criticità riscontrata riguardo alla politica gestionale dell’istituto ferie e recupero festività soppresse di cui all’ art 31 del Ccnl Sanità 2016-2018, rileva che nulla è stato attuato al fine di prorogare le ferie spettanti allineandole al rinnovo contrattuale previsto per il prossimo mese, creando al personale in servizio non poche difficoltà anche in vista della stagione estiva, ma soprattutto determinando una impossibilità a garantire i livelli essenziali di assistenza, atteso che i servizi in cui gli addetti operano sono stati potenziati a seguito dell’emergenza in atto.

 A Conferma che la politica gestionale di alcuni distretti risulta frammentaria e disorganizzata c’è la mala gestione dell’istituto Lavoro Straordinario disciplinato dall’ Art. 31 del Ccnl Sanità 20162018 in quanto lo stesso spesso obbligato, non viene riconosciuto e quindi non pagato.

 Preme evidenziare che  il comma 1 del predetto articolo recita “ Le prestazioni di lavoro straordinario sono rivolte a fronteggiare situazioni di lavoro eccezionali e, pertanto, non possono essere utilizzate come fattore ordinario di programmazione del tempo di lavoro e di copertura dell’orario di lavoro”, motivo per cui su richiesta del dipendente, le prestazioni eccedenti di cui al presente articolo, debitamente autorizzate, possono dare luogo a corrispondente riposo compensativo o a remunerazione per lavoro straordinario.

 Stante quanto sopra espresso, la scrivente OO.SS anche in seguito a numerose segnalazioni dei dipendenti in servizio presso i vari distretti, fa appello al buon senso da parte di questa direzione strategica e inviti, qualora si rappresenti la necessità di dare chiare indicazioni alle strutture periferiche, ed  estenda l’usufruizione dell’istituto ferie, in caso di proroga, alla nuova scadenza del contratto di lavoro e riconosca l’istituto lavoro straordinario sia ai fini remunerativi, sia ad eventuali  corrispondenti riposi compensativi, cosi come disciplinato dal Ccnl Sanità.  All. nota Cisl FP del 6 aprile 2021 prot. N° 789

Il Coordinatore ASL SA CISL FP GIOVANI                                       Il Segretario Generale 

             Andrea Pastore                                                                         Pietro Antonacchio

Firma autografa omessa ai sensi dell’art. 3 del D. Lgs. n. 39/1993

Segreteria Provinciale Via Pellecchia, 2 – 84122 SALERNO – Tel. 089 220135 – Fax: 089/2022006

E-mail: fps@fpcislsalerno.itsegreteria@pec.fpcislsalerno.it – sito web: www.fpcislsalerno.it

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 Al Direttore Generale ASL Salerno

                                                                     Al Direttore Sanitario

                                                                     Ai Direttori Sanitari Presidi Ospedalieri ASL Salerno                                                           Ai Direttori Sanitari dei Distretti ASL Salerno

         Ai Delegati RSU/RSA/RLS CISL FP

                                                                     Ai lavoratori interessati

Oggetto: Termine fruizione delle ferie in caso di proroga o rinnovo del contratto a tempo determinato

La scrivente OO.SS, facendo seguito a numerose segnalazioni pervenute dai lavoratori, intende

segnalare alcune criticità in merito alla politica gestionale dell’istituto ferie e recupero festività soppresse di cui all’ art 31 del Ccnl Sanità 2016-2018.

Sembrerebbe che le direzioni sanitarie ed amministrative di Presidi e dei Distretti Ospedalieri di codesta azienda, non tengono conto dell’emanazione della circolare Prot. 2020 n. 0572389 da parte della Direzione Generale Per la Tutela della Salute e il Coordinamento del Sistema Sanitario Regionale con la quale viene richiamato il divieto di attivare nuovi contratti flessibili e quindi ammettere il rinnovo di tutti i contratti a tempo determinato  fino al completo superamento della fase emergenziale, che si ricorda tra l’altro essere per la Regione Campania estesa a tutto il 2021,  ed in vista delle prossime scadenze contrattuali degli infermieri previste per Maggio 2021 stiano negando loro la possibilità di godere delle ferie entro la nuova scadenza contrattuale. 

A tal riguardo, preme evidenziare che secondo l’orientamento applicativo dell’Aran – RAL 509 – in

caso di proroga del termine (in un rapporto di breve durata, inferiore all’anno) (art. 4 D. Lgs. 368/2001), le ferie spettanti al dipendente devono essere calcolate con riferimento al periodo di servizio complessivamente prestato (comprensivo della proroga) e devono essere godute entro la “nuova” scadenza del termine (quella stabilita con la proroga del contratto).

Stante quanto sopra espresso, la scrivente OO.SS fa dunque quindi appello al buon senso di co-

desta amministrazione affinché estenda l’usufruizione dell’istituto ferie, in caso di proroga, alla nuova scadenza del contratto di lavoro, anche alla luce che i rapporti di lavoro instaurati con codesta azienda, attese le difficoltà in atto per nuovi reclutamenti, saranno sicuramente prorogati fino alla conclusione dell’attuale pandemia in atto. 

Si allega Orientamento applicativo Circolare Direzione Generale Regione Campania.

Il Coordinatore ASL SA CISL FP GIOVANI                                      Il Segretario Generale

                        Andrea Pastore                                                             Pietro Antonacchio

Firma autografa omessa ai sensi dell’art. 3 del D. Lgs. n. 39/1993

Segreteria Provinciale Via Pellecchia, 2 – 84122 SALERNO – Tel. 089 220135 – Fax: 089/2022006

E-mail: fps@fpcislsalerno.itsegreteria@pec.fpcislsalerno.it – sito web: www.fpcislsalerno.it

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