L’amministrazione nasconde gli atti alla cittadinanza Sparito un esposto depositato da un privato cittadino.

L’amministrazione nasconde gli atti alla cittadinanza
Sparito un esposto depositato da un privato cittadino.

Due anni fa manifestammo il nostro dissenso rispetto al modus operandi di una maggioranza che con ingiustificata tracotanza politica dimostrava di governare secondo i principi del Marchese del Grillo: “Io sono io e voi non siete un c….” tradotto “Io ho la maggioranza ( risicata perchè di un solo consigliere), e quindi faccio quello che voglio.”

A distanza di due anni siamo ancora più convinti che servire il nostro paese fuori dalle logiche di questa maggioranza sia stata la scelta giusta.
Abbiamo sempre, ancora nell’ultimo consiglio del 30.07, votato a favore degli interventi a vantaggio della cittadinanza e plaudito a ciò che meritava plauso. Per questo riteniamo ancor più ingiustificata la tracotanza con la quale si è palesemente affermato il falso nell’ultimo consiglio comunale. Ad una esplicita domanda del nostro capogruppo, infatti, il presidente del consiglio Fabio Iannone dichiarava contraddittoriamente prima di sapere che si trattasse di un atto “stragiudiziale” per poi, un secondo dopo, affermare di non aver ricevuto nulla. Ciò per giustificare la mancata ottemperanza all’obbligo di informare tutti i consiglieri (eletti dai cittadini) degli atti pervenuti al comune.

Molti componenti dell’ amministrazione hanno trascorso la loro intera vita politica a criticare precedenti gestioni ritenute fasciste, oggi, con metodi stalinisti, sono arrivati addirittura a nascondere e secretare atti (perché forse ritenuti critica al regime) regolarmente depositati al protocollo da gente del popolo.

Non conosciamo il merito dell’ esposto che pare essere stato depositato a denuncia di presunte incompatibilità del Dott. Antonio Somma in quanto parte in giudizio (per la condanna del comune a 40 miliardi di vecchie lire) sia come sindaco che come revisore dei conti della Gesema, e pertanto riserviamo il nostro giudizio a quando E SE, l’amministrazione risponderà alla nostra istanza di accesso agli atti.

Per ora, con sincero dispiacere, non possiamo che denunciare alla cittadinanza quello che per noi è un abuso e una violazione della trasparenza, che proprio perché ingiustificata, come nei regimi autoritari, fa ancora più paura.

Noi x sanseverino consiglieri comunali di maggioranza dissidenti Rosario Bisogno, Luigi Lupone, Gaetano De Santis ed Eliana Landi

Le becere, quanto infondate affermazioni apparasse sui mezzi di informazione, rendono necessarie delle puntualizzazioni. È chiaramente falso no solo che sia stato nascosto un atto prodotto da un privato cittadino, ma anche che lo stesso sia sparito. Il Presidente del Consiglio Comunale, avuta conoscenza dello scritto depositato al protocollo del Comune, ha formalmente richiesto al Segretario Generale, consulente del Comune (il 30 luglio) uno specifico parere sul contenuto e sulle attività che, quale Presidente del Consiglio Comunale, debbano essere poste in essere. Acquisiti gli elementi, nel solco della trasparenza che ha contraddistinto l’operato di questa Amministrazione, saranno formalmente informati i capigruppo e quindi il Consiglio. È evidente, poi, che ogni istanza di accesso, eventualmente presentata, sarà gestita dai competenti uffici comunali e secondo le procedure di legge.
Detto questo, a dimostrazione della correttezza e serietà del comportamento del Presidente del Consiglio, Dott. Fabio Iannone, non possiamo esimerci dal precisare che,in questa comunità, a fare da “grillo parlante” ambiscono in tanti; infatti, propagandarsi come essenziali su decisioni importanti per l’Ente, senza aver fornito nessun apporto nel percorso amministrativo per ostruire ed ottenere quel provvedimento è una posizione comoda. Coloro che oggi mostrano tanta sorpresa sulla vicenda GeSeMa sono gli stessi che nel Consiglio Comunqle del 7.8.20 hanno avuto ampia conoscenza dei fatti ed hanno favorevolmente votato perché il Comune si costituisse in giudizio, come doveroso e com’è avvenuto. La storia di GESEMA a molti “smemorati” che oggi siedono nei banchi dell’opposizione è certamente chiara, perché l’hanno vissuta dal vivo, tra i banchi dell’amministrazione Romano; ma in quella fase storica hanno preferito il ruolo di spettatore inerte e silenzioso.
Oggi,invece, che l’Amministrazione Somma ha conseguito risultati importanti sul bilancio comunale, senza aumentare tasse, ha ridotto il debito esistente (creato proprio da chi oggi parla) ha avviato la realizzazione di opere pubbliche importanti, sta faticosamente predisponendo un piano assunzioni, sta rispettando le scadenza del Piano di rientro (causato dall’enorme debito che gli odierni oppositori hanno dimenticato di denunciare all’epoca), indossato il costume del “grillo parlante”, dispensano morali e commenti in ogni dove. Bisognerebbe invece essere amministratori responsabili e informati, prima di divulgare notizie per il solo fine di avere un ruolo. Siamo sempre disponibili al confronto con tutti,magari anche ricevendo qualche proposta. Buon lavoro a tutti. Gruppo di maggioranza consiliare

Carmine Pecoraro

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