Nelle giornate di Sabato 17 e Domenica 18 Aprile i militanti del Partito Comunista e della Federazione della Gioventù Comunista sono stati a Eboli e Montecorvino Rovella per portare avanti le proposte per la Piana del Sele e, come dimostrato dal successo del volantinaggio a Montecorvino, per portare la solidarietà ai lavoratori della Maccaferri di Bellizzi.
Il rilancio di una delle più grandi aree agricole d’Italia non può che partire dalla sua vocazione agricola, dagli investimenti nel turismo, sia culturale che balenare, nel potenziamento del trasporto pubblico e nell’investimento accademico per una grande Facoltà di agraria dell’Università di Salerno nella Piana del Sele.
È necessaria una mobilitazione popolare per salvaguardare l’interesse collettivo della produzione della Maccaferri di Bellizzi, un’azienda che produce prodotti contro il dissesto idrogeologico, per la nazionalizzazione dell’azienda stessa per garantire i posti di lavoro, la produzione di qualità con la possibilità da parte dello stato di avere una produzione nazionale che renderebbe il paese indipendente da altre produzioni dello stesso tipo.
La chiusura di un’azienda così importante è un danno collettivo non solo ai lavoratori ma a tutta la zona che perde così un polo produttivo fonte di ricchezza per chi ci lavora e anche per l’indotto.
Lotta col Partito Comunista!
Lotta con la Federazione della Gioventù Comunista!