Lunedì 17 gennaio alle ore 10 dinanzi alla sede dell’Asl di via Nizza a Salerno

Lunedì 17 gennaio alle ore 10 dinanzi alla sede dell’Asl di via Nizza a Salerno è previsto un presidio della Cittadinanza per provare a risolvere i problemi della sanità locale. Di seguito l’appello da poter condividere e a cui aderire: LA SALUTE È UN DIRITTO
COSTITUZIONALE
SANITÀ PUBBLICA E DI
PROSSIMITÀ
PER GARANTIRE CURE E
SALUTE!
L’andamento della pandemia e l’aumento dei contagi hanno fatto emergere tutta l’inadeguatezza dell’organizzazione sanitaria sul nostro territorio. Nonostante le denunce e le sollecitazioni di molti operatori e di parte delle istituzioni locali le disfunzioni sono sotto gli occhi di tutti e le misure necessarie tardano a venire.
Ad oggi, per i 130.000 abitanti di Salerno c’è una sola USCA che, tra l’altro, non dispone ancora dei necessari strumenti per le diagnosi, nonostante sia trascorso un anno dall’avvio delle gare d’appalto.
Le USCA ed i Medici di base in coordinamento tra loro dovrebbero seguire e gestire i vari pazienti con immediatezza anche dividendo il territorio cittadino in zone. I pazienti contagiati con pochi sintomi dovrebbero essere assistiti a domicilio, per evitare ricoveri impropri o aggravamenti tali da obbligare al ricovero.
Già alcune attività diagnostiche ambulatoriali sono state bloccate e addirittura si riscontrano difficoltà nella gestione delle emergenze al pronto soccorso del Ruggi. Ora dobbiamo scongiurare il blocco totale delle attività mediche e chirurgiche ordinarie nei nostri ospedali.
Per questo CHIEDIAMO
● che le USCA diventino tre come previsto dalla normativa.
● la realizzazione di una quarta USCA scolastica;
● che almeno una USCA sia allocata in una struttura facilmente raggiungibile: la caserma Angelucci di Pastena con la collaborazione dell’Esercito;
● l’attivazione di altri due centri vaccinali visto l’alto numero di richieste;
● che le farmacie comunali effettuino i tamponi gratuiti o ad un prezzo calmierato;
● che venga avviato da subito un programma di somministrazione a domicilio dei farmaci antivirali disponibili;
● un coordinamento tecnico tra ASL, AOU e Comune per individuare le criticità e proporre soluzioni immediate.
E’ richiesta l’adesione di tutti i Consiglieri comunali, Gruppi civici, Associazioni e Cittadinanza comune.

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