Marco Rizzo, consigliere comunale di minoranza al comune di Castellabate

Marco Rizzo, consigliere comunale di minoranza al comune di Castellabate, porta in consiglio la richiesta di beatificazione di Don Gennaro Lo Schiavo, originario di Castellabate, per anni rettore del santuario dell’avvocatella di Cava, morto per Covid nel marzo scorso. Difatti Don Gennaro avrebbe già compiuto alcuni miracoli dopo la sua morte. “A circa quattro mesi dalla morte del caro don Gennaro Lo Schiavo – dice Marco Rizzo – sono tante le testimonianze di guarigioni miracolose per sua intercessione. Nativo di Castellabate, oltre 50 anni di vita religiosa, era il rettore del santuario l’Avvocatella di Cava de’ Tirreni. Ha speso la sua esistenza per gli altri, per i più deboli, per i meno fortunati, per i malati. Condivido pienamente il pensiero espresso oggi, su un quotidiano, dell’Abate della Santissima Trinità di Cava de’

Tirreni per attivare da subito il processo per la sua beatificazione. Chiederò formalmente una proposta di delibera del Consiglio Comunale per fare voti alle autorità civili e religiose affinché il nostro concittadino venga al più presto beatificato”. Questa quindi la richiesta avanzata dal consigliere Rizzo, al sindaco facente funzioni Luisa Maiori. “È un atto dovuto – conclude Rizzo – verso un uomo che in vita ha onorato per la sua attività religiosa e sociale, il nostro comune. E ci auguriamo che anche dopo la spinta della comunità religiosa di Cava De Tirreni, la nostra proposta venga presa nella dovuta considerazione. Il decesso del religioso è avvenuto nel marzo scorso, Don Gennaro era stato ricoverato qualche giorno prima all’ospedale “Ruggi d’Aragona” proprio all’indomani dei primi sintomi del Covid. Originario di Castellabate, il monaco benedettino era un esorcista conosciuto in tutta Italia e nel 2018 aveva festeggiato il cinquantesimo anniversario dell’ordinazione sacerdotale.  “Con la morte di don Gennaro – affermò il sindaco di Cava de’ Tirreni, Vincenzo Servalli – non solo la millenaria Abbazia Benedettina ma tutta la nostra città, subisce una gravissima perdita. Il Covid ci priva di un punto di riferimento, di un pezzo della nostra storia. Al Padre Abate, Michele ed a tutta la comunità monastica, esprimo le mie sentite condoglianze certo di interpretare il sentimento di tutti i cavesi”.  Secondo voci vicino all’avvocatella cavese, dopo il decesso del prete vi sarebbero state decine di guarigioni, che saranno poi inoltrate alle autorità competenti per la richiesta di beatificazione di Don Gennaro Lo Schiavo, che ha lasciato un vuoto incolmabile nella comunità religiosa di Cava De Tirreni.

Vincenzo Pecoraro

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