Un’altra tragica morte sul lavoro in provincia di Salerno: Giovanni Colangelo stava lavorando alla pulizia di una canna fumaria di un condominio di Bellizzi. Dalle prime, scarne informazioni pare che questo lavoro lo si stesse svolgendo in nero e senza le dovute misure di sicurezza.
Cgil, Cisl e Uil di Salerno commentano a caldo l’accaduto, manifestando incredulità e rabbia per il dolore dell’ennesiva tragedia sul lavoro.
Soltanto sabato si è manifestato a Roma per denunciare la strage silenziosa di vite spezzate sul lavoro. Sono nove in provincia di Salerno le morti dall’inizio dell’anno. Una catena che non si riesce a spezzare. Non solo parole di circostanza ma è il momento di lanciare una campagna di mobilitazione per allertare tutte le forze a disposizione: asl, ispettorato del lavoro, inail, inps, rappresentanti dei lavoratori alla sicurezza… solo in questo modo si può voltare pagina ed interrompere una tragedia inaccettabile.
Cgil – Arturo Sessa
Cisl – Gerardo Ceres
Uil – Gerardo Pirone
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