Venerdì 9, sabato 10 e domenica 11 giugno ultime tre repliche dello spettacolo “Dita”

Venerdì 9, sabato 10 e domenica 11 giugno ultime tre repliche dello spettacolo “Dita”, una pièce originale ed insolita, diretta da Andrea Carraro, che si svolge in un luogo, all’interno del Parco dell’Irno, aperto al pubblico per la prima volta: il primo piano della fornace che troneggia di fianco al Teatro Ghirelli.

Una attivista umanitaria italiana sbarca all’aeroporto del Cairo. Viene sequestrata e sottoposta ad un crudelissimo interrogatorio.

Una sfida psicologica e fisica mortale. Le sue interlocutrici, infatti, sono delle terroriste arabe affiliate ad un movimento rivoluzionario che vogliono scoprire se l’occidentale sia veramente mossa da intenti benefici oppure se il motivo del suo viaggio sia un altro. Il duello verbale è serrato e avvincente. Una sfida psicologica e fisica mortale, la cui chiave verrà rivelata soltanto nell’ultima scena perché i ruoli sono continuamente intercambiabili…

Ad interpretare le quattro protagoniste Amelia Imparato, Mariarosaria Milito, Paola Senatore e Cinzia Ugatti.

Note del regista Andrea Carraro:

Dita rappresenta resistenza, ostinazione ma anche tanto dolore. Alla base di questo spettacolo c’è un contraddittorio molto forte, un interrogatorio tra alcune terroriste e un’attivista umanitaria e in questo interrogatorio aleggia sempre una forte minaccia. Nel lavoro esiste un “femminile plurale”, perché il plot da cui siamo partiti era un cast composto da tre uomini e una donna. Qui, invece, volutamente, sono tutte donne per sottolineare come ci sia una evoluzione positiva rispetto alla considerazione della donna e quindi, come tale, questa può investire anche dei dati patologici come quello, ad esempio, del terrorismo. Alla base di tutto c’è una grande ricerca, che è la natura vera del nostro teatro d’innovazione. Con l’utilizzo di questa particolare location parliamo di archeologia sociale perché in qualche modo ci liberiamo, con grandissimo rispetto, del teatro tradizionale fatto di velluti rossi e poltrone imbottite e dimostriamo che c’è la possibilità di fare teatro anche in tanti altri spazi accompagnando lo spettatore e facendolo entrare a diretto contatto con l’azione scenica”.

Info e prenotazioni: 349 943 8958

teatroghirelli@casadelcontemporaneo.it

   Cinzia Ugatti

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