Ennesimo episodio di aggressione nei confronti di un operatore sanitario, una storia senza fine

Ennesimo episodio di aggressione nei confronti di un operatore sanitario, una storia senza fine

A pochi giorni dall’ultimo episodio di aggressione fisica ad un operatore sanitario dell’Azienda Ospedaliera Ruggi di Salerno, ci ritroviamo l’ennesimo episodio di violenza da parte di sconosciuti nei confronti di un professionista in servizio presso il Pronto Soccorso, dichiarano sconcertati i delegati RSU CISL FP dell’Azienda – Agizza Francesco, Apolito Alfonso, Biondino Gaetano, Cavaliere Salvatore, Coda Marco, De Chiara Giuseppe, Della Monica Annalisa, Di Pietro Bonaventura, Guariglia Antonio, Iannone Raffaele, Iuliano Elvira, Lopez Giovanni, Manciuria Ulisse, Mauro Luigi, Pallavicino Armando, Panzuto Giuseppe, Pumpo Vito, Ranaldi Rita, Siano Vincenzo e Stellato Pietro – che continuano: “Esprimiamo piena solidarietà e vicinanza alla collega e siamo basiti nell’apprendere che l’ignobile atto sarebbe scaturito dall’invito ad effettuare al paziente il tampone antigenico prima di trasferirlo  presso l’area di codice assegnatogli per le prestazioni delle cure, cosi come previsto da protocollo aziendale.

Purtroppo siamo fuori da ogni criterio di razionalità ed è una storia che continua da tempo ormai, operatori in affanno, umiliati e costretti ad operare in un contesto altamente rischioso laddove la pandemia ha sconvolto tutti i processi lavorativi e dove il rischio di aggressioni è in continuo aumento” – dichiarano i delegati RSU CISL FP.

“L’episodio ci costringe ancora una volta ad intervenire ed invitare la Direzione Strategica a rafforzare con estrema urgenza le misure volte a tutelare i nostri dipendenti, cosa che ad oggi e dopo diverse denunce non è stata ancora attuata” – dichiara così il Segretario Provinciale della CISL FP Alfonso Della Porta che continua:“E’ di fondamentale importanza garantire un adeguato potenziamento dei servizi di sicurezza rispondendo con soluzioni alle complesse criticità che sconvolgono la vita del personale sanitario in servizio”.

“Vogliamo ricordare che il fenomeno delle aggressioni è il più importante fattore di rischio professionale per la salute degli operatori sanitari ed è impensabile che difronte a questi episodi il nulla venga attuato.

Allora bisogna prepararsi perché questi fenomeni se non risolti immediatamente, continueranno ma non sempre avranno un lieto fine” – conclude così il Segretario Provinciale Alfonso Della Porta.

Il Segretario Provinciale

Alfonso Della Porta

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