CENTRALE OPERATIVA AL COLLASSO
Purtroppo è una direzione sanitaria aziendale totalmente assente quella dell’ASL di Salerno, distante dalle dinamiche dell’organizzazione e della gestione di tutte i centri di responsabilità centrali e periferici che sta facendo degenerare tutte le strutture fino al ridicolo. In ultimo, ma solo in termini temporali, la paradossale situazione della Centrale Operativa di Salerno – afferma Alfonso Della Porta Segretario Provinciale CISL FP – in cui, nonostante numerose sollecitazioni per far rientrare nella normalità l’applicazione di istituti contrattuali e per adeguare la carenza organica di personale ormai in sofferenza da più di due anni, si continua ad assistere ad eterogenee interpretazioni, difformi ai dettami pattizi, ma soprattutto a tal punto fantasiose da rasentare il
paradosso. La grave carenza di personale è una situazione che da sempre l’unità operativa si trova ad affrontare, con postazioni delle chiamate attive e non funzionanti a discapito della popolazione tutta e con il personale che si trova a dover affrontare turni massacranti tali da non rispettare neppure il riposo biologico con conseguente stress psicofisico e con enorme rischio di errori in un servizio, che si rammenta essere collocato nella rete dell’emergenza urgenza – incalza il Coordinatore dell’Area Centro Nord Andrea Pastore – anche alla luce del fatto che a tutto il personale ivi operante viene negato il pagamento del lavoro straordinario e la Direzione Strategica anziché assumere in maniera urgente ulteriore personale dalla graduatoria attiva di mobilità per la rete Emergenza Urgenza ha ben pensato di bloccare le ferie. Ma di che meravigliarsi – conclude Pietro Antonacchio Capo Dipartimento Sanità Pubblica e Privataper la CISL FP – se paradossalmente in questa azienda non vengono più rispettati neppure gli istituti contrattuali basilari, assistendo quindi alla immaturità amministrativa elevata a sistema e senza che la direzione strategica intervenga. Si è aperto il tempo del contenzioso legale che si riserva essere l’unica e ultima strada perseguibile per riportare legittimità e rispetto dei ruoli.