DODICI ALBERI SANI ABBATTUTI PER FAR SPAZIO A SEI POSTI AUTO – L’INVOLUZIONE DELLA SPECIE.
Gli abbattimenti di oggi, per far spazio a posti auto, sono un triste ed evitabile epilogo del verde cittadino. All’altezza della Farmacia “Robertazzi”, sulla tanto trafficata Statale 18, l’Amministrazione ha messo in atto una “sostituzione” senza preoccuparsi della tutela del verde pubblico.
La nostra comunità subisce in pieno centro, a due passi da Piazza Sabbato, un inutile ed evitabile sacrificio, quello dei DODICI alberi adulti che prima arricchivano i marciapiedi.
Ciò accade in un punto della città dove il traffico veicolare è, specie nelle ore di punta, principale fattore di inquinamento ambientale e dove la presenza di alberi è invece da promuovere per la capacità degli stessi di ripulire la matrice aria. Un’opera oltretutto realizzata di recente e quindi sprecando anche del denaro pubblico, insomma oltre il danno anche la beffa.
È bene che l’agire dell’Ente, che è non solo legittimato ad intervenire ma è obbligato a farlo a determinate condizioni, passi per la condivisione delle scelte con la comunità locale; parlare di verde urbano necessariamente ci porta nel campo della memoria di un territorio, di appartenenza di quella singola essenza al contesto che l’ha vista protagonista per decenni.
Già i lavori di allestimento di un parco giochi per bambini, all’interno della scuola elementare Giorgio Perlasca, hanno visto sostituire l’erba e gli alberi con una piattaforma sintetica colorata, senza tener minimamente conto di quanto quelle chiome e quelle alberature proteggessero i bambini nei mesi più caldi dell’anno.
Il tutto avviene a valle dell’abbattimento di circa 33 alberi nell’estate del 2020 e sembra delineare una politica di disprezzo verso il verde pubblico, laddove invece l’abbattimento dovrebbe essere necessariamente l’extrema ratio.
Nel 2022 immaginare ancora di realizzare un’opera pubblica, per quanto modesta, senza tener conto dell’impatto che questa ha sul verde e sull’ambiente in generale è un atteggiamento da cavernicoli.
Sostenibilità ambientale, investimenti in forestazione urbana, programmazione pluriennale è quello che, come gruppi politici, abbiamo sempre chiesto.
L’iniziale speranza riposta in questa giovane Amministrazione lascia il posto allo sconforto ed alla rabbia per un approccio sommario e dissennato.
INVITIAMO
l’Assessore all’urbanistica Dario Vaccaro ed il Sindaco Giuseppe Lanzara, in qualità di detentore della delega all’Ambiente, ad un tavolo tematico. I giorni dell’attesa sono terminati, pretendiamo un ascolto attivo corredato da piani predisposti dagli uffici preposti perché l’ambiente non sia solo una bandiera da sventolare in prossimità delle competizioni elettorali.
Auspichiamo l’intervento delle altre forze civiche ed associazionistiche della città su questo tema che è, oggi più che mai, di vitale importanza.
È il momento di riconsiderare alcuni schemi, ormai obsoleti, di pianificazione urbana.
Pontecagnano Faiano, lì 26/01/2022
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