Donato Salvato riconfermato alla guida della Uil Fpl Salerno
Donato Salvato riconfermato alla guida della Uil Fpl Salerno. Già comandante della polizia municipale di Montecorvino Pugliano, dal 1985 nella Uil e dal 2016 segretario generale del sindacato di categoria, guiderà la Federazione poteri locali della provincia di Salerno per i prossimi quattro anni proiettando la sigla verso le sfide del futuro.
“Le sfide che ci aspettano in particolare nel mondo della sanità, nella gestione e superamento del precariato, nella applicazione pratica del Pnrr presuppongono che vi sia una struttura regionale che non solo rappresenti appieno la realtà complessa di Napoli ma che conosca e condivida le problematiche dei territori così tanto diversi per distribuzione demografica, per sistema viario, per caratteristiche organizzative, per cultura e
tradizioni”, ha detto in occasione del VI congresso territoriale tenutosi oggi, 14 giugno 2022, nella sala conferenze del Saint Joseph Resort di Salerno. “Come anima di comunità abbiamo il dovere di ridisegnare una nuova idea dei pubblici servizi e del pubblico impiego. Una nuova idea di futuro in cui donne e uomini siano veramente uguali, in cui la discriminazione non sia più tollerata, in cui il lavoro sia sicuro e le regole siano diritti e
giusto compenso. Un futuro in cui i giovani portatori di idee innovative siano accompagnati da chi con maggiore esperienza sarà in grado di cedere il passo alle loro visioni, pur restando nelle retrovie attenti consiglieri e abbiano la possibilità di trovare e non già di elemosinare lavoro. Una comunità più solidale, più attenta alla vita delle persone e ai bisogni che valorizzino l’uomo, che non lasci nessuno indietro, dove tutti possono trovare un lavoro che dia dignità, che riparte dal lavoro, dai servizi Pubblici, dalla sicurezza sul lavoro e dalla dignità delle lavoratrici e dei lavoratori troppo spesso negata. Insieme possiamo, consci che la Uil Fpl è una comunità in cui le scelte sono e saranno collettive, il percorso sempre discusso e ampiamente condiviso, dove si vive positivamente il cambiamento”.