Gli innumerevoli attestati di stima che sto ricevendo in queste ore, anche da schieramenti lontani dalla nostra idea di politica, mi riempiono il cuore e mi confermano di essere sulla strada giusta. Sono orgoglioso di far parte di una comunità che sa scindere il giusto dallo sbagliato, e che con la massima convinzione vuole spazzare via l’arrivismo e la prevaricazione.
Le ebolitane e gli ebolitani subiscono da troppo tempo un certo malcostume, il quale prima travolge e poi depaupera tutto ciò che di buono la nostra città riesce a offrire. Perché c’è questa smania di potere? Non è a me, che sono stato lineare dal primo all’ultimo minuto, che bisogna porre questa domanda.
Politica è mettersi al servizio degli altri.
Eboli ha bisogno di una classe dirigente che faccia della responsabilità il suo faro e, mai come in questo momento, i cittadini avvertono la necessità di scegliere in quale classe politica riconoscersi e a quale umanità appartenere.
Ecco perché continuerò a difendere e a rappresentare in questa campagna elettorale i valori di partecipazione, lealtà e trasparenza.