“Le identità dei Generi – Valutazioni e prospettive”
presentazione del nuovo libro di Raffale Sinno
Sabato 30 ottobre, alle ore 19:00, il Museum of Operation Avalanche di Eboli (SA) ospiterà Raffaele Sinno, una delle voci più interessanti della bioetica, per la discussione del suo nuovo lavoro scientifico “Le identità dei Generi – Valutazioni e prospettive”, edizioni Aracne (collana “Alterità e complessità” diretta da Carla Della Penna).
«L’identità dei generi è a un bivio. Superata la fase dei modelli tradizionali sessisti si è svelato il pericolo della manipolazione dei corpi da parte della tecnoscienza. Riemerge lo stupore dell’essenziale: il valore di ogni persona nella sua libertà di amare.
Lo studio propone un manifesto responsabile per evitare due pericoli: l’egemonia di una cultura escludente le diversità e l’idea che l’intercambiabilità delle opzioni non sia dannosa. Le trasformazioni socio-culturali della libera scelta del genere confermano che il corpo deve esser un habitus in cui si deve inserire il valore di una consapevole autodeterminazione. Un indirizzo rimane fondamentale: il rispetto e la dignità di ogni essere umano, qualsiasi sia il suo orientamento di genere».
Questa documentata ricerca si inserisce nei recenti studi definiti dell’Alleanza dei Generi, con l’obiettivo di approdare ad un confronto inclusivo di ogni diversità, grazie ad una formazione delle coscienze libera da vecchi pregiudizi o nuove ideologie.
All’evento di Piazza Sant’Antonio, oltre all’autore, interverranno: Marco Botta Direttore del MOA che aprirà i lavori, Vincenzo Mallamaci Pro Rettore Vicario Università ISFOA Docente American University of Sicily. A moderare l’incontro Laura Naimoli, giornalista, de “Il Mattino”.
Raffaele Sinno, dottore in Filosofia e Bioetica, è responsabile del D.H. Anestesiologico Ospedale Fatebenefratelli di Benevento. Docente di Bioetica e Biodiritto presso l’ISSR di Benevento, l’Università ISFOA e del master di Bioetica dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”. Ha pubblicato “Bioetica e persona” (2001); “Confronti fondativi in Bioetica” (2002); “Lettera a mia figlia” (2003); “Problemi etici e scientifici di fine vita” (2005); “Un consenso davvero informato da parte del cittadino” (2005); “Dalla sofferenza alla grazia”; “Il viaggio di Simone Weil” (2006); “Bioetica al femminile” (2008); “La famiglia e il nuovo umanesimo” (2015) e “Bioetica e bioterrorismo”(2017).
Ricevo e inoltro.
Con preghiera di diffusione,
Laura Naimoli
Carmine Pecoraro