LE NUOVE FRONTIERE DELLA DIDATTICA

LE NUOVE FRONTIERE DELLA DIDATTICA
LA DIREZIONE DIDATTICA STATALE SCAFATI 1, DIRIGENTE MARIA D’ESPOSITO, NELLA SALA CONFERENZE DELLA SEDE DI VIA SAN ANTONIO ABATE- SCAFATI, REALIZZERA’, MERCOLEDI’ 29 GIUGNO, IL CONVEGNO REGIONALE: “ APPRENDIMENTO COOPERATIVO: UN PERCORSO DI RICERCA – AZIONE LUNGO 8 ANNI”
“La ricerca-azione è uno dei capisaldi della nostra metodologia educativo-didattica applicata in tutte le classi da ben 8 anni. Questo convegno regionale vuole essere un modo per fare sia un bilancio degli anni di lavoro profusi dai docenti in questa direzione metodologica sia uno sprono per continuare ed affinare sempre di più le attività relative, con uno sguardo agli altri gradi di scuola al fine di poter realizzare pienamente il curricolo verticale, importantissimo per la crescita delle nuove generazioni.” – spiega la Dirigente Maria D’Esposito. Il parterre del Convegno dal titolo: “ Apprendimento Cooperativo: un percorso di ricerca – azione lungo 8 anni”,, che si terrà il prossimo 29 giugno, nella sala conferenze della Direzione Didattica Scafati 1 – Scafati, con inizio alle ore 11.30 è di grande rilievo. Infatti a dare il loro indirizzo di saluto, dopo l’introduzione e i saluti di colei che è l’anima del Convegno e promotrice appassionata dell’apprendimento cooperativo, La Dirigente Maria d’Esposito, autorità sia Regionali sia dell’Amministrazione Comunale della città di Scafati, con cui il 1° Circolo, negli ultimi anni ha stretto una grande collaborazione territoriale. Presenti al Convegno: Dirigente Ufficio Scolastico della Regione Campania, Pasquale Di Fenza, Consigliere della Regione Campania, Cristofaro Salvati, Sindaco della Città di Scafati, Daniela Ugliano, Assessore alla Pubblica Istruzione di Scafati, Vincenzo Santonicola, Presidente S. S. A. M.Anardi, Alessandra De Robertis, Direttore della Fondazione Sinapsi. Il Convegno vanta il patrocinio Morale della Regione Campania e Soc. Sc. Associazione medica Anardi e sarà realizzato in collaborazione con l’Associazione “La luna al guinzaglio” e la “Fondazione Sinapsi”. Gli interventi propongono significative riflessioni sulle metodologie di un apprendimento, che vede la sua paternità nel prof. Piergiuseppe Ellerani, Professore Associato Unisalento, che interverrà con la relazione: “Il gioco dell’apprendimento. Scuola e territorio in azione”. Gli altri pregevoli interventi saranno a cura di: Francesca Porrari, Responsabile dei servizi alla persona e Vicedirettore Fondazione Sinapsi , “Progettare la cooperazione per attivare responsabilità ; Gino Annolfi, Vicepresidente Proteo Fare Sapere Puglia, e Rosa Porcu, Ricercatrice di simbolico femminile di ARIAC, “Esercizio di ammirazione per la scuola di Scafati”. Le conclusioni saranno affidate al Dirigente Scolastico Michelangelo Riemma, prof. Pedagogia Speciale e didattica dell’Inclusione- Università Giustino Fortunato- Benevento. A chiudere l’intensa mattinata la Dirigente Scolastica, organizzatrice dell’evento, Maria d’Esposito. Ma dopo una mattinata arricchente di contenuti e riflessioni, il pomeriggio sarà caratterizzato dai workshop organizzati in aule dedicate opportunamente attrezzate. A condurre i tre laboratori didattici applicati: Tonia Calò e Tiziana Riccio, Ambasciatrici Erasmus+ Scuola, con il workshop “Cooperative learning alla base dei progetti eTwinning: esempi pratici.”; Marisa De Angelis, Insegnante dell’ I.C-Anardi, Eleonora Di Martino, Insegnante della DDS Scafati I, con “Le esperienze delle scuole” e Rosa Fontana, Insegnante del Liceo R. Caccioppoli, con “La consonanza dei saperi”; Annabella Santangelo, Responsabile laboratori didattici della Luna al Guinzaglio, con “Mettiamoci in gioco”. Una operosissima giornata con al centro il Cooperative Learning nei suoi aspetti: Cognitive, Constructive, Cooperative, quella che sarà vissuta da quanti vorranno approfondire tale tematica o approcciarsi ad essa per crescere professionalmente e poter offrire ai discenti un bene prezioso: il sapere libero. Quel sapere che è prezioso come i diamanti ma che non può nascere da essi come ricordava De Andrè
nel suo celebre verso. I fiori che invece spunteranno nel fertile humus generato, si chiameranno
autoconsapevolezza, inclusione, rispetto, adattabilità, responsabilità e mediazione sociale.
Lucia de Cristofaro

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