Pronto Soccorso Ruggi vanno a rilento

Pronto Soccorso Ruggi vanno a rilento le azioni di monitoraggio dell’efficienza organizzativa

Da oltre tre mesi vanno avanti le verifiche sul benessere organizzativo all’interno della struttura di emergenza dello stabilimento Ruggi – dichiarano i Delegati RSU CISL FP e i Segretari Aziendali degli Stabilimenti dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Salerno Iannone Raffaele –

Biondino Gaetano – Tortora Gaetano – Pumpo Vito – Di Pietro Bonaventura – Guariglia Antonio –  Lopez Giovanni – Panzuto Pino – De Chiara Giuseppe – e spiace aver dovuto constatare che oltre ai forti rallentamenti sui percorsi, le stesse verifiche attraverso la somministrazione di un test per constatare lo stato di malessere in cui versano i lavoratori del servizio presenta falle dovute ad una chiara volontà di non voler conoscere la verità sull’operato dell’attuale direzione del servizio e sullo stato in cui gli addetti sono costretti ad operare. Abbiamo inoltrato una ulteriore nota per costringere ad attenzionare il problema e a breve ci faremo promotori di un contro-test valutativo per far conoscere immediatamente lo stato di malessere organizzativo in cui la struttura versa.

I Delegati RSU e i Segretari Aziendali AOU Salerno

Iannone Raffaele – Biondino Gaetano – Tortora Gaetano – Pumpo Vito – Di Pietro Bonaventura – Guariglia Antonio –  Lopez Giovanni – Panzuto Pino – De Chiara Giuseppe

Firme autografe omesse ai sensi
dell’art. 3 del D. Lgs. n. 39/1993

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Salerno, 3 giugno 2021

Al Direttore Generale AOU Salerno

Al Direttore Sanitario

Al Responsabile SITRA

Al Direttore Medico di Presidio

Stabilimento Ruggi

Al Responsabile Relazioni Sindacali

Alla RSU per il tramite del Coordinatore

Ai lavoratori interessati

Oggetto: Pronto Soccorso Ruggi – considerazioni

            In riferimento all’oggetto corre l’obbligo alla scrivente stigmatizzare che l’aumentata complessità dell’ambiente di riferimento (cfr. PS Stabilimento Ruggi) ha  indotto la nostra azienda a introdurre innovazioni strutturali e gestionali al fine di migliorare in  efficienza e qualità che nel contempo hanno manifestato limiti sostanziali ed oggetti, ridotti a semplice verifica dello stato attuale sul benessere organizzativo, nel mentre sollecitazioni ed eventi avrebbero necessitato di un immediato intervento.

            Lo stesso test somministrato e le modalità applicative mostrano una estrema superficialità, per la qualcosa sarà cura della scrivente somministrare un test specifico, in completo anonimato e senza sollecitazioni esterne per dare completa visione dello stato dell’arte in cui versa la struttura, ingresso obbligato per quanti hanno necessità di cura immediate e continue.

Eppure sarebbe bastata una semplice analisi ovvero una breve ricognizione delle modalità di gestione di un servizio che per la sua complessità non può essere abbandonato alle esternalizzazioni estemporanee.

Infatti sarebbe bastato appurare, poiché della formazione è responsabile il singolo operatore, se mai lo staff dirigenziale della struttura abbia giocato un ruolo cruciale nel verificare le competenze, promuovere e pianificare la formazione permanente e la gestione diretta delle attività formative.

Purtroppo a tal proposito si rileva che sono i dirigenti responsabili, tra cui un ruolo preponderante spetta all’incaricato di organizzazione, nell’identificare i bisogni formativi del suo team di lavoro, in quanto è colui che maggiormente dovrebbe conosce il lavoro del gruppo infermieristico che coordina, dovrebbe  collaborare con l’ufficio formazione e la direzione infermieristica per definire gli obiettivi educativi da raggiungere, coinvolgendo tra l’altro  il gruppo alla condivisione dei PDTA dall’Azienda  (Percorso Diagnostico Terapeutico).

Tutto ciò è tanto più importante in considerazione della neo assunzione di un numero cospicuo di operatori sanitari, coinvolti in processi su cui ruotano gli interventi trasversali delle diverse professionalità e specificità cliniche.

A tal fine sarebbe bastato porgersi solo la domanda se e qualora il personale sanitario del pronto soccorso del Ruggi sia stato formato e sia stato coinvolto nella condivisione dei vari percorsi clinici assistenziali (cfr. STROKE – ESA – POLITRAUMA etc.) per avere contezza del lavoro svolto dal management e trarne le dovute conclusioni.

Ma purtroppo allo stato questo salto di qualità è impensabile e duole dover condividere che codesta azienda non trae ancora esempio di quanto in altre aziende è da oltre un ventennio prassi quotidiana.

I Delegati RSU CISL FP AOU Salerno – I Segretari Aziendali Stabilimenti AOU Salerno

Iannone Raffaele – Biondino Gaetano – Tortora Gaetano – Pumpo Vito – Di Pietro Bonaventura – Guariglia Antonio –  Lopez Giovanni – Panzuto Pino – De Chiara Giuseppe

Firme autografe omesse ai sensi
dell’art. 3 del D. Lgs. n. 39/1
993

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