Scafati ha diritto al Pronto Soccorso, e ad un ospedale funzionale al salvare vite umane.
La città, e la sua classe politica e le sue Istituzioni in particolare, hanno il dovere dunque di lottare compatte per questo obiettivo.
Spiace, per questo, leggere l’ennesimo comunicato stampa fuori luogo e fuori tempo del Sindaco, che avrebbe il dovere di guidare una battaglia unitaria, e che invece non perde occasione per creare divisioni e fare – tentare di fare – propaganda.
Dinanzi ad una scelta del direttore generale dell’ASL, in ogni caso relativa solo al periodo fino al 31 agosto, anziché aprire una discussione seria sul futuro del nostro nosocomio, il Primo cittadino – probabilmente per coprire mediaticamente il disastro sul bilancio – imbastisce così una polemica contro “i consiglieri regionali della sinistra che sono venuti a Scafati in campagna elettorale”.
Ora, potremmo ricordare al Sindaco, come alcuni esponenti della sua attuale maggioranza fossero addirittura candidati proprio a sostegno dell’attuale Presidente della Regione. E come altri esponenti della sua maggioranza e alcuni esponenti del suo partito abbiano sostenuto candidati del PD poi eletti. E che dunque, anziché fare appelli e polemiche sulla stampa, potrebbe tranquillamente porre il problema nelle sue riunioni di partito o di maggioranza.
Così come, potremmo ricordargli, che quando Regione e ASL decisero di fare del Mauro Scarlato un centro anti-Covid, il Sindaco scelse di lucrare sulla paura, di offendere il personale medico e sanitario, parlò di lazzaretto ed invocò addirittura l’arrivo dell’esercito.
Ma questi “ricordi” servirebbero però solo a dimostrare l’ipocrisia e la strumentalità del Primo Cittadino, e non è questo quello che ci interessa (anche perché sono purtroppo palesi).
Quello che ci interessa è discutere della nostra città, e del futuro del nostro Ospedale.
Sul quale, ancora una volta, siamo chiari: chi lavora alla sua definitiva ri-apertura e al suo rafforzamento è amico di Scafati, e dunque nostro amico.
Chi lavora alla suo ridimensionamento o alla sua chiusura è nemico di Scafati, e dunque nostro nemico, acerrimo nemico.
Su questa linea di confine, chiarissima e trasparente, ci collochiamo noi e la nostra azione.
Per questo invitiamo il Sindaco ad uscire dai social e dalla propaganda, e a lavorare assieme alla città, e per la città.
Relazioni dunque in Consiglio comunale sullo stato dei fatti, e sulle azioni intraprese, e soprattutto su quelle da intraprendere: in qualsiasi conflitto per difendere il futuro del Mauro Scarlato ci troverà dalla parte di Scafati.
Michele Grimaldi, capogruppo democratici e progressisti.