TERZA EDIZIONE DI “MEDITERRANEO CONTEMPORANEO”

TERZA EDIZIONE DI “MEDITERRANEO CONTEMPORANEO”

IL LUOGO DELLA CULTURA ALTRA

TURCHIA IL PAESE PROTAGONISTA

Dal 27 novembre al 3 dicembre 11 appuntamenti

Arte, letteratura, attualità, cucina e musica per scoprire la Turchia contemporanea

SALERNO – NAPOLI

Torna Mediterraneo contemporaneo, il luogo della cultura altra che vuole intercettare le avanguardie artistiche e in cui è centrale la visione decoloniale. Protagonista di questa terza edizione è la Turchia, crocevia tra Oriente ed Occidente, che nel 2023 festeggia i primi 100 anni di repubblica, fondata il 29 ottobre 1923 da Mustafa Kemal Atatürk. Ma riflette anche sul suo futuro, a 10 anni dalle rivolte di Gezi Park.

ll progetto, curato da Maria Rosaria Greco, è lo spazio mediterraneo di Casa del contemporaneo e ogni anno presenta un Paese diverso. “Dopo il Libano della prima edizione 2021 – spiega la Greco – e la Tunisia della seconda edizione 2022, quest’anno è interessante parlare di Turchia per conoscere un contesto culturale molto dinamico, nonostante la repressione costante e la censura, che è particolarmente attento alle questioni sociali più importanti quali i diritti delle donne e quelli delle minoranze. In programma abbiamo 11 appuntamenti dal 27 novembre al 3 dicembre, fra Napoli e Salerno per conoscere da vicino la Turchia, le sue tensioni culturali e sociali, i suoi sapori, la sua musica. Ogni ospite rappresenta un pezzo di questo racconto, che ha un filo conduttore: la cultura che resiste. Un tema fondamentale per tutti noi soprattutto in momenti bui per l’umanità come questo.”

Aggiunge Igina Di Napoli, direttore artistico di Casa del Contemporaneo: “Passione, differenze e altre visioni sono le linee guida della nostra stagione artistica 2023-24 che si fonda sulla ricerca teatrale e culturale in genere. Siamo uno spazio aperto al territorio, alle culture altre, ai diversi linguaggi artistici. Mediterraneo contemporaneo si muove esattamente in questo solco. Condividiamo lo stesso sguardo che non ha confini. La cultura come impegno civile, soprattutto oggi, è urgente e vitale e questo progetto ci permette di allargare la nostra offerta culturale, aprendoci al Mediterraneo, al meticciato, con passione.”

Conclude Lea Nocera, docente di Lingua e letteratura turca dell’Università di Napoli L’Orientale e direttrice di Kaleydoskop: “La Turchia da anni ritorna con insistenza a occupare le pagine dei quotidiani suscitando un interesse sempre crescente nell’opinione pubblica. L’attenzione mediatica però, si ferma agli accadimenti politici e a tragici eventi e l’andamento delle informazioni segue l’urgenza delle cronache. Eppure esiste, al contrario, una vivacità e una vastità di forme di attivismo sociale e culturale. In Turchia esiste una società civile multiforme che riesce a sottrarre spazi al pensiero unico. La cultura in particolare è uno spazio intergenerazionale che genera un linguaggio nuovo, resistenza e apre spazi di riflessione e azione importanti”

Quest’anno Mediterraneo contemporaneo si avvale di una nuova collaborazione: “Kaleydoskop – Turchia, cultura e società” rivista online specializzata sulla cultura e la società turca, fondata da quattro studiose di Turchia contemporanea nel 2017 e diretta da Lea Nocera, docente UniOr. E proseguono i partenariati istituzionali e accademici avviati negli anni precedenti: quindi il sostegno  del Dipartimento Asia Africa Mediterraneo (DAAM) dell’Università di Napoli L’Orientale e della Fondazione CARISAL, il patrocino del Comune di Salerno e della Provincia di Salerno, la collaborazione della Fondazione Salerno contemporanea, del Teatro Antonio Ghirelli, dell’Università degli studi di Salerno, dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, dell’Istituto Alberghiero Virtuoso di Salerno. Mediapartner sono il Manifesto, Pagine Esteri. Progettazione e design di Blendlab Comunicazione.

PROGRAMMA
Innanzitutto si parte con Ramize Erer (27 novembre, ore 11, Accademia di Belle Arti di Napoli; ore 19 teatro Ghirelli DI Salerno), definita “vignettista femminista”, una delle prime donne a farsi strada nel panorama delle riviste satiriche turche. È cofondatrice di Bayan Yanı, l’unica rivista umoristica femminista al mondo disegnata esclusivamente da donne, mensile che dirige ancora oggi. Si prosegue con la presentazione di “Piccolo Mu è uscito dal guscio” (28 novembre, ore 17,00, teatro Ghirelli di Salerno) è un fumetto per l’infanzia. Scritto da Giulia Bracco e illustrato dall’artista turca S. Burcu Karacalar è un racconto breve (inKnot Edizioni, 2022). In occasione di questa edizione di Mediterraneo

Contemporaneo, i disegni hanno preso vita nell’animazione curata da Carlo Pecoraro con le voci dei piccoli studenti della quinta elementare dell’Istituto Comprensivo Medaglie d’Oro di Salerno. Nello stesso giorno con Pınar Selek c’è il reading in anteprima del suo ultimo libro, L’insolente, Fandango libri (28 novembre, ore 19, teatro Ghirelli di Salerno). Autrice e sociologa è tra le figure più importanti del femminismo degli anni 90. Oggi vive a

Nizza, in esilio da venti anni per sfuggire alla repressione del regime turco. “In tutte le ore e nessuna” di Davide Minotti e Valeria Miracapillo (29 novembre, ore 10,00, Accademia di Belle Arti di Napoli) è il cortometraggio su Aslı Erdoğan, tra le più importanti autrici turche contemporanee. Scrittrice, giornalista e attivista, viene arrestata nel 2006 e accusata di propaganda per un’organizzazione terrorista. Attualmente vive in esilio in Europa, lontana dalla sua terra. Altra presenza autorevole è Kaya Genç (29 novembre, ore 19, teatro Ghirelli di Salerno; 30 novembre, ore 17, presso l’Università degli studi di Napoli

l’Orientale a Palazzo Corigliano), giornalista e romanziere di Istanbul che presenta il suo libro Il leone e l’usignolo (hopefulmonster editore). Un viaggio attraverso la Turchia moderna, con cui racconta la sua Turchia, terra divisa tra Oriente e Occidente, tra passato glorioso e futuro incerto, tra violenza e bellezza. C’è spazio anche per la cucina turca con Ümeyhan Azman (1 dicembre, ore 19,30 presso il teatro Ghirelli di Salerno; 2 dicembre, ore 10,30 presso l’Istituto alberghiero Virtuoso di Salerno) che attraverso lo show cooking e la cooking class ci svela “i segreti della cucina turca” che è il titolo del suo libro con oltre 50 ricette di piatti tradizionali turchi. Ümeyhan è a Salerno per raccontare la Turchia attraverso gli odori, i sapori e i colori del suo cibo, per farci conoscere la cucina turca, figlia di quella stessa Dieta mediterranea che ci appartiene. Da non perdere il concerto degli Ámorklàb (2 dicembre, ore 20, teatro Ghirelli di Salerno) e la loro musica travolgente. La band è una fanfara di ottoni, legni e percussioni a cui si aggiunge la cantante turca Selen Çapacı, che da voce alle melodie dall’Anatolia in uno spettacolo tutto dedicato al Türkü (folk anatolico) e alla musica dell’Egeo. Si chiude conla lettura scenica di “La casa di Ramallah” di Antonio Tarantino (3 dicembre, ore 18, teatro Ghirelli di Salerno), da un’idea di Emilio Vacca, con Alessandra Borgia, Francesca De Nicolais, Emanuele Valenti. L’incasso della serata sarà devoluto a “Medici senza Frontiere” presente a Gaza a sostegno della popolazione stremata da embargo e bombardamenti incessanti. Questa serata, infatti, viene organizzata in segno di vicinanza alla popolazione civile di Gaza, colpita da grave emergenza umanitaria. Per questo è stata accolta l’idea di Emilio Vacca sostenuta da Casa del Contemporaneo che aderisce alla mobilitazione del mondo del teatro e della cultura schierati per la tutela di diritti umani e civili.

Leggi qui tutte le informazioni sul programma  https://www.mediterraneocontemporaneo.com/
INFO E PRENOTAZIONI
+39 349 9438958

SCHEMA COMPLESSIVO PROGRAMMA 2023

Ramize Erer. Due appuntamenti con l’autrice a Napoli e Salerno:

  • 27 novembre, ore 11,00 – presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli c/o Foqus si tiene l’incontro/laboratorio a cui partecipano Valentina Marcella, lingua e letteratura turca UniOr / Kaleydoskop e Daniela Pergreffi, illustrazione Accademia di Belle Arti di Napoli
  • 27 novembre, ore 19,00 – presso il teatro Ghirelli di Salerno, si tiene l’incontro con Lea Nocera, lingua e letteratura turca UniOr / Kaleydoskop e Marco Russo, presidente Tempi Moderni

Piccolo Mu è uscito dal guscio” scritto da Giulia Bracco e illustrato da S. Burcu Karacalar. Presentazione con le autrici a Salerno:

  • 28 novembre, ore 17,00 – presso il teatro Ghirelli di Salerno, con le autrici il giornalista Carlo Pecoraro. Nell’occasione viene proiettata l’animazione inedita del fumetto con le voci dei piccoli studenti della quinta elementare dell’Istituto Comprensivo Medaglie d’Oro di Salerno.

Pinar Selek. Reading del suo libro “L’insolente” (Fandango libri, 2023) a Salerno:

  • 28 novembre, ore 19,00 – presso il teatro Ghirelli di Salerno, con Giso Amendola – sociologia del diritto UniSa, Lea Nocera – lingua e letteratura turca UniOr / Kaleydoskop. Il reading di alcuni brani dell’opera è affidato alla voce di Loredana Mauro.

In tutte le ore e nessuna”di Davide Minotti e Valeria Miracapillo. Proiezione con gli autori a Napoli:

  • 29 novembre, ore 10,00 – presso il cinema Modernissimo nell’ambito dei corsi dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, con gli autori Gina Annunziata – storia del cinema Accademia di Belle Arti di Napoli e Giulia Ansaldo – Kaleydoskop

Kaya Genç. Due appuntamenti con l’autore a Salerno e Napoli:

  • 29 novembre, ore 19,00 – presso il teatro Ghirelli di Salerno, con Lea Nocera – lingua e letteratura turca UniOr / Kaleydoskop e Alfonso Amendola – sociologia dei processi culturali UniSa
  • 30 novembre, ore 17.00 – presso l’Università degli studi di Napoli l’Orientale a Palazzo Corigliano, con Lea Nocera – lingua e letteratura turca UniOr / Kaleydoskop

Ümeyhan Azman. Due appuntamenti previsti a Salerno:

  • 1 dicembre, ore 19,30 – presso il teatro Ghirelli di Salerno lo show cooking con degustazione finale. Prenotazioni obbligatorie (ingresso 10 euro)
  • 2 dicembre, ore 10,30 – presso l’Istituto alberghiero Virtuoso di Salerno la cooking class con degustazione finale, posti limitatissimi (ingresso 20 euro)

Ámorklàb. Il Concerto a Salerno:

  • 2 dicembre, ore 20,00 – presso il teatro Ghirelli di Salerno il concerto della band. Prenotazione obbligatoria. (Ingresso 14 euro)

“La casa di Ramallah” di Antonio Tarantino, lettura scenica da un’idea di Emilio Vacca, a Salerno:

  • 3 dicembre, ore 18,00 – presso il teatro Ghirelli di Salerno. Prenotazioni obbligatorie (ingresso 10 euro). L’incasso della serata sarà devoluto a “Medici senza Frontiere” presente a Gaza a sostegno della popolazione stremata da embargo e bombardamenti incessanti.

Salerno, 23 novembre 2023

RAMIZE ERER

Vive tra Parigi e Istanbul, definita “vignettista femminista”, è stata una delle prime donne a farsi strada nel panorama delle riviste satiriche turche.

Ha esordito negli anni Ottanta nel settimanale Gırgır, nel corso della sua carriera disegna e illustra più di diecimila vignette e storie a fumetti su molti giornali.

Nel 2011, è cofondatrice di Bayan Yanı, l’unica rivista umoristica al mondo disegnata esclusivamente da donne, mensile che dirige ancora oggi.

Con Ramize Erer sono previsti due appuntamenti a Napoli e Salerno:

  • 27 novembre, ore 11,00 – presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli c/o Foqus si tiene l’incontro/laboratorio a cui partecipano Valentina Marcella, lingua e letteratura turca UniOr / Kaleydoskop e Daniela Pergreffi, illustrazione Accademia di Belle Arti di Napoli
  • 27 novembre, ore 19,00 – presso il teatro Ghirelli di Salerno, si tiene l’incontro con Lea Nocera, lingua e letteratura turca UniOr / Kaleydoskop e Marco Russo, presidente Tempi Moderni

PICCOLO MU E’ USCITO DAL GUSCIO

Piccolo Mu è uscito dal guscio” è un fumetto per l’infanzia. Scritto da Giulia Bracco e illustrato dall’artista turca S. Burcu Karacalar è un racconto breve (inKnot Edizioni, 2022).

In occasione di questa edizione di Mediterraneo Contemporaneo, i disegni hanno preso vita nell’animazione curata da Carlo Pecoraro con le voci dei piccoli studenti della quinta elementare dell’Istituto Comprensivo Medaglie d’Oro di Salerno.

Piccolo Mu è uscito dal guscio” racconta una storia di crescita, che porterà il protagonista Mu – piccolo pulcino che, anziché venire al mondo, preferisce andare in giro nascosto nel suo uovo – a vincere le proprie paure e a uscire dal guscio. Una storia dolcissima che insegna l’importanza di accettarsi per ciò che si è senza avere paura di mostrarsi o di non piacere agli altri. 

La presentazione di “Piccolo Mu è uscito dal guscio” è prevista a Salerno:

  • 28 novembre, ore 17,00 – presso il teatro Ghirelli di Salerno, con l’autrice Giulia Bracco, l’illustratrice S. Burcu Karacalar e il giornalista Carlo Pecoraro. Nell’occasione viene proiettata l’animazione inedita del fumetto.

PINAR SELEK

Autrice, sociologa, tra le figure più importanti del femminismo degli anni 90. Oggi vive a Nizza, in esilio da venti anni per sfuggire alla repressione del regime turco.

È nota per il suo lavoro sui diritti delle comunità vulnerabili in Turchia, in particolare per donne, poveri, bambini di strada, minoranze sessuali e per la comunità curda. È autrice di numerosi libri pubblicati in turco, tedesco e francese ed è una delle redattrici fondatrici di Amargi, una rivista femminista turca. Vive in Francia ed è diventata cittadina francese nel 2017.

Selek è stata perseguitata per 15 anni in relazione a un’esplosione avvenuta allo Spice Bazaar di Istanbul nel 1998. Processata e assolta da tutte le accuse in differenti processi, è stata comunque condannata all’ergastolo perché la Corte suprema turca ha annullato la quarta sentenza di assoluzione. È stato disposto un mandato di arresto internazionale, cosa che non consente alla scrittrice di uscire dalla Francia, per questo motivo l’incontro si tiene in collegamento on line.

Viene presentato il suo libro “L’insolente” in pubblicazione con Fandango libri, traduzione di Giulia Ansaldo per Kaleydoskop.

Il reading del libro L’insolente” di Pinar Selek è prevista a Salerno:

  • 28 novembre, ore 19,00 – presso il teatro Ghirelli di Salerno, con Giso Amendola – sociologia del diritto UniSa, Lea Nocera – lingua e letteratura turca UniOr / Kaleydoskop. Il reading di alcuni brani dell’opera è cura di Loredana Mauro

“IN TUTTE LE ORE E NESSUNA” DI DAVIDE MINOTTI E VALERIA MIRACAPILLO  


In tutte le ore e nessuna” è il cortometraggio su Aslı Erdoğan, tra le più importanti autrici turche contemporanee. Scrittrice, giornalista e attivista, viene arrestata nel 2006 e accusata di propaganda per un’organizzazione terrorista. Attualmente vive in esilio in Europa, lontana dalla sua terra. 

I versi dei suoi componimenti poetici fungono da fili rossi in questa opera breve realizzata a partire da immagini d’archivio. I fotogrammi del passato – dal più lontano al più recente – diventano un pretesto, uno strumento di liberazione dei ruoli sociali e una denuncia alla repressione della libertà delle donne. Si parte dalla Turchia, ma a poco a poco siamo invitati a dimenticare i riferimenti geografici, in un flusso visivo e sonoro in cui le lingue si mescolano, le epoche e le memorie si sovrappongono e le identità svaniscono. I volti delle donne vengono volutamente offuscati, cancellati, interpolati con altre immagini: restano corpi che potrebbero appartenere a qualunque donna di qualunque società nel mondo, che rivendicano la propria presenza in tutte le ore e nessuna.

Di Aslı Erdoğan vengono pubblicate in Italia le seguenti opere nella traduzione di Giulia Ansaldo: Il mandarino meraviglioso, Keller, 2014; Neppure il silenzio è più tuo, Garzanti, 2017; La Città dal mantello Rosso, Garzanti, 2020; Nel silenzio della vita, Tamu, 2024.

La proiezione di“In tutte le ore e nessuna” di Davide Minotti e Valeria Miracapillo è prevista a Napoli:

  • 29 novembre, ore 10,00 – presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli, con gli autori Davide Minotti e Valeria Miracapillo, Gina Annunziata – storia del cinema Accademia di Belle Arti di Napoli e Giulia Ansaldo – Kaleydoskop

KAYA GENC

Giornalista, romanziere e saggista di Istanbul presenta il suo libro Il leone e l’usignolo. Un viaggio attraverso la Turchia moderna, (hopefulmonster editore) con il quale racconta il suo Paese: la Turchia, terra divisa tra Oriente e Occidente, tra passato glorioso e futuro incerto, tra violenza e bellezza. L’autore dopo il tentato colpo di Stato militare contro il presidente Erdogan nel 2016, parte per un viaggio alla ricerca dei luoghi e delle persone che racchiudono in sé i contrasti del Paese, dove gli usignoli sono i cuori selvaggi, coloro che rivendicano il loro diritto di essere liberi.

“È dovere dello scrittore tornare a scrivere con il cuore, che ricorda al lettore la bellezza della nostra capacità di incontrare la verità.” Scrive Kaya in un’intervista. In cui aggiunge anche che in Turchia “La repressione aumenta di giorno in giorno: si può essere arrestati anche solo per aver condiviso un selfie in cui si beve alcool con gli amici in un giorno religioso. Lo scontro culturale non è mai stato così acuto e preoccupante. Il governo turco privilegia la sottomissione rispetto all’individualità e all’intellettualità. Per fortuna, non tutti stanno fuggendo e si può vedere per le strade e sui social un gruppo meravigliosamente pluralista di persone che vogliono il ritorno alla normalità.”

Con Kaya Genç sono previsti due incontri a Salerno e Napoli:

  • 29 novembre, ore 19,00 – presso il teatro Ghirelli di Salerno con Lea Nocera, lingua e letteratura turca UniOr / Kaleydoskop e Alfonso Amendola, sociologia dei processi culturali UniSa
  • 30 novembre, ore 17.00 – presso l’Università degli studi di Napoli l’Orientale a Palazzo Corigliano con Lea Nocera – lingua e letteratura turca UniOr / Kaleydoskop

ÙMEYHAN AZMAN

Ümeyhan Azman è l’autrice dell’opera “I segreti della cucina turca”, libro con oltre 50 ricette di piatti tradizionali turchi. Diffonde la cucina e la cultura turca promuovendo la storia e le tradizioni della sua terra, anche tramite il blog “il salotto turco” attraverso il quale fa conoscere la Turchia. È a Salerno per raccontare la Turchia attraverso gli odori, i sapori e i colori del suo cibo, per farci conoscere la cucina turca, figlia di quella stessa Dieta mediterranea che ci appartiene.

Piatti proposti da Ümeyhan Azman nello show cooking e degustazione finale, con la collaborazione dell’Istituto Alberghiero Virtuoso
1. Mercimek Köftesi
2. Mücver con salsa yogurt
3. Imam Bayildi nella versione fritta
Tutto accompagnato da tè turco e ayran

Piatti proposti da Ümeyhan Azman nella cooking class e degustazione finale, con la collaborazione dell’Istituto Alberghiero Virtuoso
1. Mercimek Köftesi
2. Mücver con salsa yogurt
3. Imam Bayildi nella versione fritta
4. Menemen
Tutto accompagnato da tè turco e ayran

Con Ümeyhan Azman sono previsti due appuntamenti a Salerno:

  • 1 dicembre, ore 19,30 – presso il teatro Ghirelli di Salerno lo show cooking con degustazione finale. Prenotazioni obbligatorie (ingresso 10 euro)
  • 2 dicembre, ore 10,30 – presso l’Istituto alberghiero Virtuoso di Salerno la cooking class con degustazione finale, posti limitatissimi (ingresso 20 euro)

AMORKLAB

Ámorklàb è il gruppo che soffia al mondo la passionale musica dei Balcani e dell’est attraverso la creatività di musicisti profondamente radicati nel jazz e nella musica europea. La band può suonare sul palco o marciare in mezzo alla folla.

Ámorklàb è una fanfara di ottoni, legni e percussioni a cui si aggiunge la cantante turca Selen Çapacı, che da voce alle melodie dall’Anatolia in uno spettacolo tutto dedicato al Türkü (folk anatolico) e alla musica dell’Egeo.

È un ensemble di fiati, percussione e voce, con musiche originali che esprimono il carattere unico del processo compositivo di un gruppo che scalda gli animi, con ritmi accattivanti e magnetici, con echi antichi e sonorità attuali, attraverso la gioia della danza.  

Musicisti
Federico Pascucci – Clarinetto in sol / Sax Tenore / Kaval
Mauro Vallesi – Tromba/ Voce
Giacomo Serino – Tromba / Voce
Marco Severa – Sax Baritono
Federico D’Angelo – Basso Tuba Sante Falconi – Tapan / Davul Pier
Selen Çapacı – Voce / Bendir

Il concerto degli Ámorklàb è a Salerno:

  • 2 dicembre, ore 20,00 – presso il teatro Ghirelli di Salerno. Prenotazioni obbligatorie (ingresso 14 euro)

LA CASA DI RAMALLAH DI ANTONIO TARANTINO

da un’idea di Emilio Vacca
La casa di Ramallah di Antonio Tarantino
con Alessandra Borgia, Francesca De Nicolais, Emanuele Valenti
voce registrata Moni Ovadia
lettura scenica a cura di Emilio Vacca
produzione NUT Art
con il sostegno di Alessandra Borgia, Francesca De Nicolais ed Emanuele Valenti
in collaborazione con Casa del Contemporaneo e Femminile Palestinese
un ringraziamento a Davide Scognamiglio, Franco Visioli
foto di locandina Valeria Laureano

La casa di Ramallah narra un viaggio metafisico attraverso la Palestina martoriata: un padre e una madre trascorrono le ultime loro ore con la figlia Myriam, percorrendo la strada che li conduce dove si compirà il suo destino di kamikaze.

Femminile palestinese, sezione del progetto Mediterraneo contemporaneo dedicato quest’anno alla Turchia, ha voluto chiudere la rassegna 2023 con un momento preciso dedicato alla Palestina, in segno di vicinanza alla popolazione civile di Gaza, colpita da grave emergenza umanitaria. Per questo ha accolto l’idea di Emilio Vacca sostenuta da Casa del Contemporaneo che aderisce alla mobilitazione del mondo del teatro e della cultura schierati per la tutela di diritti umani e civili.

L’incasso della serata sarà devoluto a “Medici senza Frontiere” presente a Gaza a sostegno della popolazione stremata da embargo e bombardamenti incessanti.

La lettura scenica “La casa di Ramallah” di Antonio Tarantino è previsto a Salerno:

  • 3 dicembre, ore 18,00 – presso il teatro Ghirelli di Salerno. Prenotazioni obbligatorie (ingresso 10 euro)
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