Turismo- Piero De Luca: “Pnrr, 8 mld occasione rilancio strategico”
– “Il turismo con il 13% del Pil e circa 4 milioni di occupati e’ una delle industrie piu’ importanti del Paese, decisiva per il presente ed il futuro dell’Italia”.
Lo ha dichiarato Piero De Luca (Pd), che nel pomeriggio ha partecipato ad Ischia, all’evento organizzato dall’Ancal (Associazione Commercialisti Area Lavoro, “Turismo ed occupazione la centralità’ delle politiche attive del lavoro”.
“Nel Pnnr- ha spiegato il deputato dem – a sostegno del comparto turistico, che ha risentito profondamente degli effetti della pandemia, sono stati stanziati 8 miliardi di euro. Grazie a queste risorse dovremo intervenire innanzitutto sulla digitalizzazione dei servizi, per migliorare l’offerta turistica, poi, sul rafforzamento delle infrastrutture, per agevolare ed incrementare le presenze nel nostro Paese, ed ancora, attuare interventi di riqualificazione, rigenerazione ed accessibilità’ dei siti turistici e dei piccoli borghi, infine, realizzare una vera e propria ‘Academy’ del turismo per garantire formazione di eccellenza a tutto il personale che lavora in questo settore”. “E’ necessario altresì ragionare su misure di attrazione degli investimenti nazionali ed internazionali per grandi infrastrutture turistiche pensando, ad esempio, a delle possibili zone economiche speciali del Turismo. Una serie di azioni coordinate e strategiche che potranno aiutare il nostro Paese a rinascere, creando nuova occupazione e sviluppo”, conclude il vice capogruppo dem alla Camera dei Deputati.
– “Il turismo con il 13% del Pil e circa 4 milioni di occupati e’ una delle industrie piu’ importanti del Paese, decisiva per il presente ed il futuro dell’Italia”.
Lo ha dichiarato Piero De Luca (Pd), che nel pomeriggio ha partecipato ad Ischia, all’evento organizzato dall’Ancal (Associazione Commercialisti Area Lavoro, “Turismo ed occupazione la centralità’ delle politiche attive del lavoro”.
“Nel Pnnr- ha spiegato il deputato dem – a sostegno del comparto turistico, che ha risentito profondamente degli effetti della pandemia, sono stati stanziati 8 miliardi di euro. Grazie a queste risorse dovremo intervenire innanzitutto sulla digitalizzazione dei servizi, per migliorare l’offerta turistica, poi, sul rafforzamento delle infrastrutture, per agevolare ed incrementare le presenze nel nostro Paese, ed ancora, attuare interventi di riqualificazione, rigenerazione ed accessibilità’ dei siti turistici e dei piccoli borghi, infine, realizzare una vera e propria ‘Academy’ del turismo per garantire formazione di eccellenza a tutto il personale che lavora in questo settore”. “E’ necessario altresì ragionare su misure di attrazione degli investimenti nazionali ed internazionali per grandi infrastrutture turistiche pensando, ad esempio, a delle possibili zone economiche speciali del Turismo. Una serie di azioni coordinate e strategiche che potranno aiutare il nostro Paese a rinascere, creando nuova occupazione e sviluppo”, conclude il vice capogruppo dem alla Camera dei Deputati.