La musica in nome di Don Enrico Smaldone
ANGRI – Successo per la serata conclusiva del Concorso pianistico, curato dall’associazione culturale “Euterpe” , diretta dalla docente di conservatorio Maria Pia Cellerino.
La serata conclusiva si è svolta ad Angri presso l’auditorium della Cittadella Don Enrico.
Una giuria tecnica di livello con noti musicisti e con l’intervento dei direttori del conservatorio di Potenza e di Milano.
Il tema della XII edizione è stata la “speranza” che combinata alla passione e dedizione dei giovanissimi pianisti si traduce in musica valoriale e dell’impegno sociale – così dichiara la direttrice artistica dell’associazione, il maestro Maria Pia Cellerino, già docente di pianoforte al conservatorio di Avellino e che con cura e tanti sacrifici porta avanti il concorso dedicato al fondatore della Città dei Ragazzi, ora venerabile .
“Un’edizione ricca di emozioni per il ritorno in presenza, dopo le gravi conseguenze pandemiche e che ha premiato autentici talenti – dichiarano il direttore artistico del concorso, il docente Antonio Smaldone, Maria Pia Cellerino e l’avvocato Raffaele Smaldone, nipote del santo sacerdote, che portano avanti le attività dell’autorevole associazione musicale.
L’associazione ha al suo attivo innumerevoli attività ed iniziative legate alla valorizzazione di giovani musicisti e alla formazione pianistica. Importanti i riconoscimenti ottenuti come tanti e talentuosi i partecipanti, provenienti da tutta Italia e dall’estero che si sono esibiti durante le precedenti edizioni, consentendo di far diventare la cittadina di Angri un riferimento importante tra i concorsi musicali nazionali.
Il primo premio assoluto per la categoria B è stato conferito a Francesco Marra, di Lecce, che, oltre alla borsa di studio riservata alla sua categoria, ha ricevuto in dono una creazione artistica del maestro Gerardo Iovino, già docente dell’Accademia delle Belle Arti di Napoli. Per la categoria F1 il primo premio è stato conferito a Laura Salmeri di Salerno. Durante il concerto finale, la Giuria della Critica composta da Dario Ascoli, Luca Chierici, Lorenzo Fiorito, Fabio Larovere, ha assegnato tra i vincitori del Concorso anche il riconoscimento della Critica che è andato a Giovanni Mascia di Sant’Angelo a Cupolo (BN) con il Primo Premio della Categoria fino a 18 anni, con la seguente motivazione: “Per la notevole maturità tecnico-interpretativa nella lettura della Leggenda di Liszt e della Sonata di Alkan”.
Alla cerimonia conclusiva ha preso parte anche la docente Immacolata Cristina Barbella, componente del comitato Don Enrico Smaldone, coordinato dal presidente Agostino Ingenito . “È stato veramente bello assistere alle “performances” dei ragazzi del Concorso, e con piacere abbiamo donato un contributo. È emozionante e dà speranza sapere che alcuni giovani si dedicano con costanza e determinazione allo studio musicale, con impegno ed anche spirito di sacrificio ma che, sicuramente, li aiuterà a gestire ed affrontare meglio possibili difficoltà perché temprati dalla pratica dell’impegno, della responsabilità e della fiducia in sé stessi”. Valori, dichiarano dall’associazione Euterpe e dal
comitato, che Don Enrico Smaldone trasmetteva a quei suoi ragazzi, garantendo loro i migliori strumenti per vivere cristianamente e con passione la propria esistenza.
Giornalista: Carmine Pecoraro