Scrivere poesie, perche’ ?
Una domanda complicata senza dubbio, a cui non so se riesco a dare una risposta! Forse e’ un modo per rimanere in contatto con emozioni autentiche e profonde, per stemperare la paura del vivere, per esprimere pure la rabbia di fronte alle ricorrenti ingiustizie. Un modo per rifugiarsi dalle urla del mondo, per ritirarsi nell’Anima …e nel contempo darle voce!
Un modo per restare se’ stessi nella mutevolezza degli eventi…
Da poco tempo ha visto la luce il libro ” Anima e dintorni”, raccolta di poesie, la cui autrice e’ Maria Villani, nata a Nocera Superiore il 16 giugno 1969, professoressa di Italiano e Latino presso il Liceo di Scienze Umane e Liceo Artistico “Alberto Galizia” di Nocera Inferiore e Nocera Superiore. E’ l’opera prima dell’autrice, a cura dell’Associazione culturale ” Libereria”. Inizio’ a scriverle nel periodo vissuto a Bergamo dal 2000 al 2008, ove si reco’ per insegnare presso diverse scuole statali, come docente precaria. Il periodo bergamasco fu molto impegnativo e proficuo sul piano scolastico, ma difficile sul piano privato. La solitudine spesso era compagna dei suoi pomeriggi, insieme alle musiche di Pino Daniele: in questo contesto inizio’ a scrivere le sue poesie. Sono espressioni di emozioni profonde e autentiche, a volte malinconiche altre volte allusive ad una realta’ immaginaria. La semplicita’ lessicale si unisce alle ardite immagini e ampie visioni di impronta intimistica e soggettiva. Tornata al Sud, a Nocera Superiore, l’autrice ha accarezzato l’idea di pubblicarle in un libro, che potesse essere letto da tutti. Forse il pubblico sara’ soprattutto femminile, ma la scrittrice ha voluto rivolgersi anche agli uomini, affinche’ potessero immedesimarsi nella profonda emotivita’ espressa nei versi. Il messaggio ultimo e’ di scrivere anche per curare l’anima, in ogni momento della vita. Di qui l’invito a leggere il suo libro “Anima e dintorni”.
Maria Villani
Carmine Pecoraro