Emergenza personale al Comune di Scafati, la denuncia del consigliere comunale Michele Russo: “Situazione insostenibile. Dovremmo avere a disposizione 300 dipendenti, ma ne abbiamo solo 116”.
“La situazione del personale al Comune di Scafati diventa sempre più insostenibile, per tutti: cittadini e dipendenti. Su una pianta organica che prevede oltre 300 dipendenti, al 1 gennaio 2021 siamo a 116, poco più del 30% di quanti dovrebbero essere. Ma andrà ancora peggio, con i pensionamenti previsti entro quest’anno avremo un ulteriore drastica diminuzione. Siamo partiti da circa 180 dipendenti al 31 dicembre 2015 con un lento ed inesorabile svuotamento degli uffici. L’attuale amministrazione in due anni, oltre ad annunci, non ha prodotto nulla di concreto e non è riuscita a migliorare affatto la situazione, che anzi è notevolmente peggiorata”.
Così il consigliere comunale in quota opposizione, Michele Russo, denuncia l’emergenza personale al Comune di Scafati. “I cittadini toccano con mano tutti i giorni i disservizi e le lungaggini per ottenere un documento, una risposta di accesso agli atti, un appuntamento per discutere di una pratica, un confronto sugli avvisi di pagamento tributi, un semplice colloquio telefonico. L’ufficio Ambiente è privo di personale, e non può svolgere i minimi controlli. Gli sforzi quotidiani dei dipendenti, cui va il
nostro apprezzamento, sono encomiabili, ma è evidente che non potranno sopperire all’infinito ad una situazione che già oggi produce disagi e mancanza di servizi alla cittadinanza. Quanto questa amministrazione pensa ancora di poter tirare avanti così? Si chiede se sia capace di affrontare il problema ? Se non lo è o se ritiene di non poter far nulla di concreto, oltre gli annunci, ne dovrebbe trarre l’unica conclusione sensata, per il bene della città”.
In allegato: una foto di Michele Russo, consigliere comunale di Scafati
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